Il Governatore al convegno della Cisl Fvg e Veneto a Pordenone
Pordenone, 24 ott - "Sull'attrattività di investimenti e nuove
imprese è opportuno stabilire, come Paese, verso quali politiche
industriali puntare per capire poi di cosa esattamente abbiamo
bisogno. Come Regione Friuli Venezia Giulia abbiamo individuato
due linee di sviluppo fondamentali: quella della logistica e
quella della ricerca. Su quest'ultimo aspetto Trieste registra il
numero di ricercatori rispetto al numero di abitanti più alto
d'Europa. Una logistica forte, inoltre, offre un vantaggio
competitivo a tutte le imprese. All'intero di queste due
direttrici abbiamo sviluppato le politiche, per esempio sul
fronte della ricerca farmaceutica attraendo importanti
multinazionale e sul fronte delle linee di finanziamento
agevolate per gli investimenti nelle start-up. In questo modo
puntiamo a trattenere in regione i nostri giovani talenti ma
soprattutto ad attirare giovani e manodopera da altri Paesi".
Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga questa sera partecipando al convegno promosso dalla Cisl
Fvg e Veneto sul tema "Tendenze, transizioni, attrattività. Quale
progetto per lo sviluppo del Nordest?". L'incontro di Pordenone -
che si è aperto con la presentazione del Rapporto 2022 della
Fondazione Nordest - ha visto un dialogo tra il governatore
Fedriga, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il
segretario generale nazionale della Cisl Luigi Sbarra.
Rispetto agli investimenti delle multinazionali "non dobbiamo
avere paura - ha aggiunto il governatore del Fvg - delle aziende
straniere cha vengono da noi. Ma nello stesso tempo dobbiamo
attrezzarci, con le altre istituzioni e con le parti sociali, per
rafforzare quella rete di protezione che sia in grado di dare
nuove opportunità ai lavoratori e per non perdere know-how nel
caso di crisi aziendali o nel momento in cui le multinazionali
dovessero decidere di riorganizzare le proprie attività".
Tornando poi sul tema dell'attrattività di talenti a fronte del
grave problema di carenza di manodopera e di figure professionali
a tutti i livelli il governatore Fedriga ha aggiunto: "Su questo
noi abbiamo fatto una norma specifica per attirare i talenti. E'
previsto un contributo, sia per l'alloggio che per la famiglia, a
chi decide di trasferirsi in Friuli Venezia Giulia e dare il suo
contributo lavorativo e intellettuale a favore del nostro sistema
produttivo. La norma è sperimentale e guarda ad altre esperienze
europee"
"Inoltre - ha aggiunto il governatore del Fvg - se un
imprenditore vuole aprire un'attività in regione, già da quattro
anni, esiste una vera e propria assistenza per l'avvio
dell'impresa. L'Agenzia Lavoro&Sviluppo impresa assiste
l'imprenditore che vuole insediarsi nei rapporti non solo con la
Regione ma con tutti gli altri attori istituzionali per cercare
di accompagnare l'imprenditore che decide di investire sul
territorio regionale".
Il governatore ha poi ricordato il progetto, già operativo ma che
sarà rinnovato quest'anno con Israele, per diventare un modello
nella formazione continua dei lavoratori aumentando molto la
capacità di riprofessinalizzare gli addetti anche del sistema
manifatturiero. "La formazione continua - ha affermato il
governatore - riguarderà anche le fasce di persone che hanno
terminato l'attività lavorativa sia per garantire l'accrescimento
delle opportunità e la qualità di vita del territorio".
Parlando dei rapporti nel Nordest Fedriga ha sottolineato: "Come
stiamo facendo da anni, mettiamo in alleanza il Nordest con
opportunità condivise, un rafforzamento dell'attrattività di
questo territorio. E' difficile fare previsioni sul futuro perchè
abbiamo dei mercati molto mobili: il prezzo del gas
fortunatamente si sta riabbassando, ma mi auguro che a livello
europeo si possano prendere misure di calmieramento dei prezzi,
perche' lasciare in mano alla Borsa di Amsterdam, una borsa
privata, le speculazioni mi sembrerebbe profondamente sbagliato".
"Il futuro non presenta aspetti molto positivi - ha concluso
Fedriga guardando in prospettiva - ma noi partiamo da basi
solide. Il Fvg nel secondo trimestre 2022 è stata la Regione che
è cresciuta di più in occupazione rispetto addirittura al pre
pandemia e ha mostrato il più grande numero di occupati da quando
esistono le derivazioni dei dati Istat. Quindi abbiamo spalle
larghe, anche se la situazione davanti sembra complessa".
ARC/LIS/al