28.4.2017 21:30

Tolmezzo Città alpina 2017:Serracchiani, sia occasione da protagonisti

Tolmezzo, 28 aprile - "Il titolo di Città alpina dell'anno sia l'occasione per far conoscere e visitare Tolmezzo e la Carnia, per darci quella visibilità che ancora ci manca e per presentarci come una regione attrattiva".

È questo l'auspicio che la presidente della Regione Debora Serracchiani ha espresso in occasione dell'affollata cerimonia di apertura dell'anno di progetti e il momento ufficiale del passaggio di testimone tra Tolmino e il capoluogo carnico, nominato da una giuria internazionale "Citta' alpina dell'anno per il 2017".

Nel suo intervento Serracchiani ha sottolineato come il titolo sia una responsabilità e soprattutto un'occasione da vivere come una missione collettiva. "Ci esorti a pensare a quello che vogliamo che la Carnia e Tolmezzo diventino nei prossimi anni: non sia solo un compito del Comune e della Regione, ma anche di enti, associazioni, categorie economiche; ognuno deve sentire che questa è l'occasione che possiamo sfruttare tutti insieme per confrontarci con altre regioni e città, per diventare protagonisti e non comparse di quello che ci capiterà negli anni a venire".

Serracchiani, ricordando che questo titolo "è stato raggiunto grazie al lavoro molto coraggioso e determinato dell'amministrazione comunale", ha anche fatto notare che sarà l'opportunità per inserire la città non solo nella Convenzione delle Alpi, il grande patto, firmato dagli Stati alpini e dall'Unione Europea nel 1991, ma anche all'interno della quarta strategia macroregionale alpina Eusalp.

"È la prima volta che la Regione ottiene questo titolo e credo sia proprio il momento giusto perchè in questi anni abbiamo cercato di lavorare per far sì che la Carnia, e la nostra montagna in generale, si inserisse da protagonista all'interno delle linee di finanziamento, dei grandi progetti regionali e comunitari", ha concluso Serracchiani.

La cerimonia si è aperta con l'intervento della madrina ufficiale di Tolmezzo Città alpina, Luisa Polonia, che lo scorso mese ha vinto la medaglia d'oro di sci Special Olympics nello slalom speciale e a cui la presidente Serracchiani ha donato la targa della Regione, complimentandosi con l'atleta per essere "testimone della tenacia, del coraggio e della forza non soltanto dei grandi campioni, ma anche dei carnici veri".

E' stato il sindaco Francesco Brollo a ribadire le motivazioni della scelta della madrina. "Vogliamo che sia Elisa perché nella vita e nello sport porta avanti il più importante dei valori che ha un cittadino di montagna: tenacia e rispetto per l'altro".

Ricevendo dal primo cittadino di Tolmino Uros Brezan il testimone del titolo, Brollo ha voluto poi sottolineare come "ciò che Tolmezzo riceve oggi e che cederà a Bressanone il prossimo anno sia la prima pietra sulla quale fondare un pezzo del nostro futuro. La prima pietra di un edificio che ha però già un progetto definito: fare di Tolmezzo una porta delle Alpi, un centro a servizio della montagna".

Il programma di azioni concrete per raggiungere l'obiettivo è stato ricordato nei dettagli. "Cominciamo da Palazzo Linussio: abbiamo ottenuto il sostegno del Carnia Industrial Park per un percorso partecipato allo studio di fattibilità che nei prossimi mesi specificherà cosa si può fare della ex Caserma Cantore, a livello culturale, produttivo, turistico. Questo percorso entrerà poi nel progetto europeo Tour Des Villes sulla conversione degli spazi urbani dismessi, che facciamo assieme a Sonthofen e Idrija. Intanto abbiamo ricevuto grazie a Tolmezzo città Alpina dalla regione 500.000 euro per le prime opere di restauro: assieme alla Soprintendenza stiamo progettando i primi interventi", ha ricordato Brollo.

E poi, tra i tanti altri progetti anche Golena Blu, la riqualificazione del Tagliamento che diventerà un laboratorio all'aria aperta per gli studenti. Grazie al lavoro dell'Istituto Solari e a 80.000 euro della Regione sarà riqualificata una zona che adesso è dimenticata ed è anzi oggetto di discarica. "Il 10 maggio avremo ospiti 500 studenti da tutta la regione per l'appuntamento "A scuola sul fiume", ha evidenziato Brollo.

Un progetto particolarmente apprezzato soprattutto dal segretario generale della Convenzione delle Alpi, Markus Reiterer, che nel suo discorso ha sottolineato come nell'ambizioso programma di Tolmezzo sia stata posta particolarmente attenzione alla tutela e valorizzazione del Tagliamento, uno dei pochi fiumi alpini naturali d'Europa.

Dopo gli interventi di Thiery Billet, presidente dell'associazione Città alpina dell'anno, la cerimonia si è conclusa con l'esibizione di Doro Gjat, rapper carnico, fresco vincitore della selezione per partecipare al concerto del Primo Maggio a Roma. ARC/EP