29.9.2017 17:23

Salute: Serracchiani, a Trieste nuova RM e presto anche Pet-Tc

Trieste, 29 settembre - L'azienda ospedaliera universitaria integrata di Trieste (Asuits) può da oggi contare su un nuovo importante strumento diagnostico, la risonanza magnetica dalla potenza di 3 Tesla installata nella Radiologia dell'ospedale di Cattinara.


Un macchinario per il quale la Regione ha investito 2,1 milioni di euro (1.622.356 euro per l'apparecchiatura e la spesa restante per l'adeguamento dei locali) che la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha definito "importantissimo per avere analisi maggiormente dettagliate in tempi molti più contenuti, con un conseguente vantaggio per i pazienti. Grazie alla riforma abbiamo mappato le esigenze del settore sanitario e acquisito strumenti come questo che fanno della struttura di Cattinara uno dei punti di eccellenza della sanità regionale per la quale, tra l'altro, abbiamo già previsto nuovi investimenti tra cui la Pet-Tc, una metodica di diagnostica per immagini non invasiva".

La nuova risonanza magnetica è un modello di ultima generazione con tecnologia completamente digitale che andrà ad affiancare l'apparecchiatura da 1,5 Tesla attualmente in servizio, garantendo prestazioni particolarmente avanzate.

Un progresso tecnologico rilevante che Serracchiani ha ribadito essere accompagnato da sulle risorse umane "grazie a formazione adeguata e riqualificazione professionale che ci consentono di mettere questi macchinari supertecnologici a disposizione di personale che li utilizza nel modo migliore".

Attraverso i campi magnetici e le onde di radiofrequenza, la risonanza magnetica permette di ottenere immagini anatomiche del corpo umano ad elevata risoluzione e la nuova apparecchiatura inaugurata oggi consentirà di avere immagini quattro volte più definite. Inoltre, un software dedicato ridurrà le imprecisioni dovute ai movimenti del paziente durante l'esame, specie negli studi che coinvolgono le zone corporee interessate dal respiro e dall'attività cardiaca.

La capacità della macchina di analizzare la funzionalità degli organi fino a livello molecolare garantirà benefici in tutti gli ambiti diagnostici, in particolare nel campo neurologico per quanto concerne la diagnosi dell'epilessia e delle malattie neurodegenerative ma anche negli ambiti cardiaco, senologico, urologico e oncologico.

Oltre ad ampliare qualitativamente l'approccio diagnostico e l'applicazione alla clinica, l'apparecchiatura migliorerà le possibilità di ricerca scientifica con una significativa ricaduta sulla formazione degli studenti e dei medici specializzandi.

Proprio questo è uno dei motivi che, come ha sottolineato l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, rende questa "tecnologia avanzatissima importante per un'azienda sanitaria integrata con l'università che effettua ricerca e didattica. Si tratta di un'acquisizione notevole che dimostra quanto dobbiamo usare nel modo migliore le risorse, non solo sulla spesa corrente ma anche per gli investimenti, per acquisire le tecnologie dove servono maggiormente e dove ci sono professionisti di alto livello che le possono utilizzare. Tutte condizioni che a Cattinara si verificano pienamente, per cui siamo certi che la nuova risonanza magnetica garantirà vantaggi ai pazienti ma anche agli studenti e ai ricercatori".

Il taglio del nastro, al quale ha partecipato anche il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha inoltre rappresentato uno degli ultimi atti ufficiali dell'attuale direttore generale dell'Asuits, Nicola Delli Quadri, che da ottobre sarà sostituito nell'incarico da Adriano Marcolongo. ARC/MA/fc