5.10.2017 13:40

Fvg-Baviera: Serracchiani, accordo sempre più concreto

Ingoldstadt (Germania), 5 ottobre - "L'accordo con la Baviera è sempre più concreto, tanto che abbiamo già fissato in agenda per le prossime settimane una serie di incontri bilaterali dedicati alla collaborazione nei settori delle politiche agricole e dei cluster economici".

Lo ha detto oggi ad Ingoldstadt la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, subito dopo l'incontro con il presidente della Baviera, Horst Seehofer, nel corso del quale "è stata fatta una verifica importante dell'accordo sottoscritto con il Land della Baviera lo scorso anno con l'impegno di avanzare sul tema del corridoio doganale".

La presidente ha confermato i progressi registrati nelle relazioni che uniscono il Land tedesco al Friuli Venezia Giulia, individuando nel corridoio doganale di collegamento tra il Porto di Trieste e la Baviera un punto dell'accordo in cui si sono conseguiti dei progressi, in termini di semplificazione delle procedure, ma sul quale "bisogna ancora impegnarsi per un'attuazione completa di quanto programmato".

Questo mese di ottobre e quello di novembre vedranno quindi una serie di incontri tematici fra le rispettive delegazioni nei quali saranno definite alcune collaborazioni, in primis quella sulla formazione grazie a degli scambi bilaterali incentrati su metodi, contenuti didattici e programmi di insegnamento congiunti.

Altri campi d'azione comune oggetto dei prossimi incontri tecnici saranno quelli dedicati ai cluster economici e alle politiche agricole, con particolare attenzione alla viticoltura e all'enoturismo.

Presente all'appuntamento odierno, oltre all'ambasciatore d'Italia in Germania, Pietro Benassi, anche il presidente dell'Autorità Portuale di Sistema del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino, a ribadire il ruolo centrale dello scalo giuliano negli assetti del panorama europeo.

A tal riguardo, la presidente Fvg ha testimoniato l'interesse delle autorità bavaresi per gli ultimi investimenti messi in campo dal Governo italiano per il porto di Trieste: 83 milioni euro che doteranno, grazie ai lavori nell'area di Campo Marzio, nell'arco di dieci anni il porto di Trieste di tre stazioni ferroviarie dotate di binari da 750 metri, con la concreta possibilità di sviluppare in maniera più che significativa i traffici delle merci a rotaia sinergicamente a quelli via mare.

Da parte sua, il presidente Seehofer ha confermato gli ottimi rapporti siglati dal Memorandum del 2016 con la Regione Friuli Venezia Giulia, definendolo "una pietra miliare" e ribadendo il grande interesse della Baviera per lo scalo giuliano che rappresenta per il Land tedesco il naturale sbocco sul mare. ARC/GG/fc