Trieste, 30 mag - "Auspico per la conduzione dell'Ince quella
stessa linea di continuità che ne ha contraddistinto
l'operatività fino a oggi".
Così il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, intervenuto oggi a Trieste alla riunione
del Comitato dei coordinatori nazionali dell'Iniziativa centro
europea (Ince), Forum intergovernativo di cooperazione regionale
il cui Segretariato generale ha sede nel capoluogo giuliano e
conta 18 Paesi membri, di cui 10 dell'Unione europea (Austria,
Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania,
Slovacchia, Slovenia, Ungheria), 5 inclusi nelle future
prospettive di allargamento (Albania, Bosnia-Erzegovina,
Macedonia, Montenegro, Serbia) e 3 beneficiari di politiche di
vicinato (Bielorussia, Moldova e Ucraina).
Il governatore - rimarcando di aver tenuto a sé la delega agli
Affari internazionali - dopo aver espresso parole di stima e di
apprezzamento per il lavoro svolto dal segretario generale
dell'Ince, l'ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri, ha
sottolineato l'indirizzo della Regione affinché lo stesso
Caracciolo porti a termine il proprio mandato fino a scadenza
naturale (31 dicembre 2018).
A tal riguardo Fedriga ha ricordato come la Regione non abbia
mancato in passato "di dare quel doveroso e convinto supporto,
anche in termini finanziari, a questa organizzazione sia nelle
sue attività ordinarie sia nello sviluppo di iniziative di
altissimo profilo istituzionale". In questo senso il governatore
ha fatto riferimento, tra le altre, all'evento dedicato alla Via
della Seta che portò a Trieste nel 2016 la massiccia presenza di
operatori economici internazionali e di istituzioni diplomatiche
e intergovernative.
Venendo al tema della stabilità e dello sviluppo dell'area
Centroeuropea, il governatore ha rilanciato le necessità di "un
impegno politico e di una visione condivisa tra i nostri Paesi,
per continuare lavorare congiuntamente ad uno spazio unitario che
sappia coniugare nella vita reale dei cittadini democrazia,
libertà e sicurezza".
"Credo - ha concluso Fedriga - che il lavoro dei Coordinatori
nazionali sia essenziale per il successo del prossimo incontro
dei Ministri degli Esteri a Spalato e per elaborare un esaustivo
piano di azione che dia nuovo slancio all'attività dell'Ince nel
prossimo futuro".
Alla riunione ha partecipato anche l'ex sottosegretario agli
Esteri, Roberto Antonione.
ARC/GG/ep