Approvato dalla Commissione europea progetto con Università di
Trieste
Pordenone, 13 feb - La Regione Friuli Venezia Giulia, con
Università di Trieste, è partner del Consorzio selezionato dalla
Commissione europea per il progetto Mount Resilience nell'ambito
del Programma Horizon Europe - Missione Ue "Adattamento al
cambiamento climatico".
È stato approvato dalla Commissione europea, nell'ambito del
Programma Horizon Europe, il progetto MountResilience, centrato
sulla capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e
l'aumento della resilienza delle regioni montane europee, cui la
Regione Friuli Venezia Giulia ha aderito lo scorso settembre in
qualità di partner progettuale.
Con un budget totale di 18,6 milioni di euro (di cui 15,7 di
finanziamento Ue), il Consorzio selezionato - guidato dal Polo
d'eccellenza "Università della Montagna" che l'Università di
Milano ha attivato a Edolo, con il supporto operativo di Inova
Plus - comprende 47 organizzazioni di tutta Europa, incluse 10
autorità locali europee provenienti da 9 Paesi.
Le Regioni Piemonte, Tirolo (Austria), Lapponia (Finlandia), il
Canton Vallese (Svizzera), le città di Gabrovo (Bulgaria), Râu
Sadului (Romania) sono i sei enti territoriali che parteciperanno
in qualità di "Demonstrator" per testare innovazioni -
tecnologiche e sociali - in grado di far fronte ai problemi
legati al cambiamento climatico nella regione alpina.
Le altre quattro Regioni, tra cui Friuli Venezia Giulia insieme
all'Università di Trieste (con un budget totale assegnato di
circa 300mila euro), Catalogna (Spagna), Primorje-Gorski Kotar
(Croazia) e la regione polacca Subcarpathian avranno il ruolo di
"Replicator", cioè di testare nei loro territori le soluzioni e
lezioni apprese dai partner "Demonstrator" del Consorzio per
modelli innovativi nature-based di resilienza climatica nei
territori montani.
In fase di test e di validazione delle soluzioni via via
individuate sono previsti ulteriori scambi di conoscenze tra i
due gruppi (Demo e Replicator) per garantire l'evoluzione e la
futura scalabilità delle soluzioni agevolando così l'accesso a
ulteriori finanziamenti privati, pubblici o di partnership
pubblico privato.
La Regione Friuli Venezia Giulia, in sinergia con la Direzione
centrale difesa dell'ambiente, energia, sviluppo sostenibile,
sarà operativa nel Consorzio per il tramite del Servizio
relazioni internazionali e programmazione europea-Ufficio di
collegamento di Bruxelles, che ha supportato la Direzione nella
presentazione dei documenti di candidatura, in collaborazione con
l'Università di Trieste e l'Agenzia per l'Energia Fvg.
Ed è sempre nell'ambito dei lavori preparatori alla candidatura,
svolti congiuntamente da Direzione centrale Ambiente e Ufficio di
Bruxelles, che è stata anche perfezionata l'adesione della
Regione Friuli Venezia Giulia alla Carta della Missione Ue
"Adattamento ai cambiamenti climatici" (per la quale sono stati
stanziati 370 milioni di euro) che mira a sostenere regioni e
comunità nell'accelerare la loro trasformazione verso la
resilienza climatica entro il 2030.
ARC/LIS/pph