Avviato con Modi'in Maccabim Re'ut progetto contro antisemitismo
Pordenone, 30 nov - "I progetti che intendiamo avviare
nell'ambito del Memorandum of understanding siglato tra la
Regione Friuli Venezia Giulia e la municipalità di Modi'in
Maccabim Re'ut non solo vogliono essere un segno concreto per
combattere l'antisemitismo ancora presente nel mondo ma è anche
un modo tangibile per rivendicare i valori di Israele che sono
poi anche quelli di tutto l'Occidente".
Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga
partecipando oggi in videoconferenza all'avvio del work package
numero 4 dedicato alla progettazione di azioni volte a
contrastare l'antisemitismo all'interno delle Learning cities.
Questa iniziativa fa parte di un più ampio progetto che prevede
l'attivazione nel tempo di una serie di attività il cui scopo è
quello di favorire l'apprendimento di nuove conoscenze, abilità e
attitudini in diversi contesti per potersi meglio adattare a
cambiamento sociali e ambientali.
Nel 2019 la Regione ha attivato il "Progetto Pilota Learning
Cities in Friuli Venezia Giulia" nell'ambito di una partnership
con la Municipalità di Modi'in Maccabim Re'ut (Israele), con
l'Unione delle municipalità israeliane e con il Multidisciplinary
Centre di Modi'in Maccabim Re'ut. La cooperazione ha permesso di
sperimentare, attraverso il coordinamento dell'Amministrazione
regionale, il modello delle Learning Cities nel Comune di
Trieste; quest'ultimo, nel luglio del 2020, ha ottenuto
dall'Unesco il riconoscimento di Learning City, avviando un
percorso affinché l'apprendimento permanente venisse riconosciuto
come una delle priorità politiche della Regione Friuli Venezia
Giulia.
Alla presenza di Haim Bibas, sindaco di Modi'in-Maccabim-Re'ut,
di Orna Mager, direttore del Centro Multidisciplinare e
promotrice del "Learning City Model" in Israele - Municipalità di
Modi'in-Maccabim-Re'ut, e dei vari partner del progetto avviato
oggi tra cui l'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia e
il Dipartimento di scienze della vita dell'Università di Trieste,
il governatore Fedriga da dapprima voluto esprimere la
solidarietà dell'intera regione verso il popolo di Israele per il
brutale attacco subito il 7 ottobre per mano del gruppo
palestinese di Hamas.
"Non mi aspettavo - ha detto il capo dell'Esecutivo - che la
tematica dell'antisemitismo affrontata in questo progetto ideato
tempo addietro diventasse di così estrema attualità dopo quanto
accaduto di recente in Israele. Ciò ci impone quindi di premere
decisamente sull'acceleratore per dare vita da subito a questa
iniziativa con l'intento di diffondere la cultura della pace e
bloccare i rigurgiti di odio che stanno venendo a galla".
"L'attacco terroristico al popolo di Israele - ha aggiunto
Fedriga - non mette a rischio solo quella nazione ma è anche un
affronto ai valori occidentali, alla democrazia e al principio di
libertà; ed è per questo motivo che è necessaria una
mobilitazione generale perché non si tratta di difendere solo un
Paese ma anche dei principi e dei valori che fanno parte della
nostra società. Per contrastare notizie false che alimentano
questo rigurgito di antisemitismo - ha concluso Fedriga - siamo
disponibili a mettere in campo non solo i progetti riguardanti le
Learning cities ma anche molte altre iniziative che possano
essere d'aiuto per contribuire a un lotta indispensabile con la
quale garantire un futuro non soltanto a Israele ma anche a ciò
che rappresenta l'Europa e l'Italia con i propri valori".
ARC/AL/ma