7.5.2013 20:29

ISTITUZIONI: SERRACCHIANI INCONTRA GIUNTA PROVINCIALE TRIESTE

Trieste, 7 mag - Si svolge nella piena consapevolezza delle urgenze del momento il giro istituzionale che la presidente della Regione, Debora Serracchiani, sta facendo per entrare in contatto con le istituzioni del territorio, "Comuni e Province che hanno messo insieme buone pratiche rispetto alle quali la vera difficoltà è rispettarne l'andamento". Lo ha rilevato lei stessa, confermando la proposta fatta al Governo di mettere fuori dal patto di stabilità temi come edilizia scolastica ed interventi per gli ospedali, nel corso dell'incontro questo pomeriggio a Trieste con la presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, e la sua Giunta. Rilevando che "se fatto bene e con criterio, già questo costituisce un pezzo importante della riorganizzazione", Serracchiani ha ribadito la necessità di far partire la riforma istituzionale non dalle Province ma dalla Regione, con un'attività di riordino quotidiano della macchina regionale "avviata in queste ore e partita con la nomina di una giunta di qualità di cui sono particolarmente orgogliosa". Un governo regionale da subito in prima linea con la conferma, venerdì pomeriggio, dell'incontro con il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato "per parlare di questioni che riguardano non solo Trieste ma tutta la regione e vanno affrontate con grande immediatezza e la capacità di fare sistema che forse in passato è mancata ed ora dobbiamo assolutamente recuperare" ha detto la presidente, nel confermare il principio di collegialità cui si ispira la Giunta nella prospettiva del coinvolgimento di tutte le istituzioni. In particolare, per quanto concerne Trieste la presidente si è soffermata sul rilancio del porto attraverso il recupero di nuovi traffici e relazioni più forti con la vicina Slovenia "in asse con un'Europa che guarda al Friuli Venezia Giulia come ad una regione strategica". A sua volta, accogliendo la presidente della Regione che ha garantito anche per il futuro massima collaborazione, Maria Teresa Bassa Poropat aveva sottolineato l'incapacità sia del centro destra che del centrosinistra di por mano con efficacia alla sburocratizzazione, evidenziando la necessità di por mano al patto di stabilità e ribadendo il valore dell'attività delle Province per quanto concerne, ad esempio, area vasta, edilizia scolastica, rete stradale. Ciascuno dei componenti della giunta ha sottoposto a Serracchiani le tematiche più calde, dalla necessità di mettere finalmente a norma un'edilizia scolastica vetusta (Mariella Magistri De Francesco), all'importanza di arrivare al più presto ad un piano di gestione delle aree protette ed al piano d'incidenza incluso, per consentire l'avvio, sul Carso, di progetti in linea le politiche agricole comunitarie (Igor Dolenc). Adele Pino (che ha consegnato a Serracchiani un riassunto scritto delle sue proposte) ha ricordato tra l'altro la necessità di continuare a garantire i servizi per l'impiego, Roberta Tarlao ha parlato di disabilità ed immigrazione, Vittorio Zollia ha confermato l'urgenza della realizzazione di una rotonda al quadrivio del Lanza (Prosecco) sede di troppi incidenti, e accennato all'importanza di sostenere concretamente il trasporto pubblico. Zollia ha ricordato infatti la riduzione, nell'ultima finanziaria regionale, del trasferimento di fondi al comparto, che per Trieste in particolare ha significato 2,6 milioni in meno di corrispettivi con un calo relativo del servizio annuo di 580 mila chilometri. ARC/LVZ