10.6.2013 18:53

SOCIALE: SERRACCHIANI, L'ATTENZIONE AI DISABILI È NELLE CORDE DELLA GIUNTA

Trieste, 10 giu - ''L'attenzione al sociale e ai temi della disabilità è nelle corde non solo mie ma di tutta la Giunta. Anche in questo settore c'è una questione di governance da affrontare in termini di semplificazione e con una logica a rete, per recuperare efficienza ed efficacia e quindi rispondere alle crescenti esigenze anche grazie al contenimento delle spese''. Lo ha detto oggi a Trieste la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che ha incontrato in visita di presentazione il presidente regionale della Consulta delle persone disabili e delle loro famiglie Vincenzo Zoccano e i presidenti provinciali Mario Brancati, per Gorizia, Ernestina Tam (Udine), Marco De Palma (Pordenone) e Mauro Morassut (Trieste). La Consulta regionale è un organismo che rappresenta una realtà unica nel panorama nazionale, autentico braccio operativo della Giunta e del Consiglio regionali sulle problematiche dei disabili, persone - è stato detto - ''che non vogliono pesare ma ambiscono ad essere cittadinanza attiva''. E proprio in quest'ottica i rappresentanti della Consulta, dichiarandosi a disposizione ''non per legge ma per convinzione'', hanno proposto ed illustrato alla presidente Serracchiani un documento con le principali questioni aperte. Dal Fondo per l'Autonomia Possibile, strumento di straordinaria importanza la cui applicazione è apparsa troppo disomogenea, al Fondo per i Gravi e Gravissimi, fino alla richiesta di dare stabilità al CRIBA, il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche. Sottolineata poi l'opportunità di una riflessione sulle normative degli appalti dei servizi e sulla certificazione della loro qualità, anche per evitare doppioni in taluni casi, scarsità in altri. Capitoli a parte, su cui la Consulta ha chiesto l'attenzione della Giunta, la necessità di rivedere il nomenclatore tariffario per gli ausili, alla luce dell'introduzione di strumenti nuovi ad alto contenuto tecnologico; la proposta di dare autonomia operativa all'Istituto di riabilitazione ''Gervasutta'' di Udine; la richiesta di un intervento risolutivo che consenta, finalmente, l'attesa riapertura dell'Ospizio marino di Grado, che forniva terapie a 4.000 persone disabili. Un aspetto su cui Serracchiani ha assicurato il forte interessamento da parte della Giunta, che ha avviato un dialogo con ConfCooperative, intenzionata a rilevare la struttura. Garantendo la volontà di mantenere elevato il livello dei servizi in un settore delicatissimo ed invitando i rappresentanti della Consulta a prendere contatto anche con tutti gli assessori regionali competenti sui diversi temi (''da cui troverete grande disponibilità''), la presidente Serracchiani si è detta convinta che nell'attuale difficile congiuntura economica occorrano non solo riforme profonde, di sistema, ma sia necessario anche intensificare gli sforzi ''per recuperare spazi con Roma'', dove ad esempio, ha detto, ''siamo fuori dal tavolo che stabilisce le tariffe per le unità gestionali della sanità e non eravamo presenti alla Conferenza Stato-Regioni dove sono state prese decisioni importanti, come quelle sui ticket''. ''Per noi la disponibilità della presidente Serracchiani è motivo di grande soddisfazione'', ha commentato al termine dell'incontro Vincenzo Zoccano. ARC/PPD