20.7.2013 13:44

RESISTENZA: SERRACCHIANI, LA STORIA DELLA CARNIA È UN ESEMPIO PER USCIRE DALLA CRISI

Paluzza, 20 lug - Dalla significativa esperienza maturata con la Resistenza in Carnia l'intero Friuli Venezia Giulia deve trarre la forza e l'esempio per rinascere dalla crisi, così come ha fatto in altre drammatiche circostanze. È questo il messaggio lanciato dalla presidente della Regione Debora Serracchiani a Paluzza nel corso della cerimonia per il 69° anniversario degli eccidi della Valle del But che, nel luglio del 1944, insanguinarono la Carnia proprio mentre stava germinando l'esperienza antesignana della Repubblica della Carnia. ''C'è la necessità di ritrovare adesso - ha sottolineato Serracchiani - quello che accadeva nella Repubblica libera della Carnia, quando, a differenza del resto del Paese, le donne potevano già votare e si combatteva anche contro le discriminazioni e l'odio razziale''. ''La Resistenza - ha evidenziato la presidente della Regione - richiama la capacità della nostra gente di reagire alla crisi. Oggi ci sono le condizioni perché questo popolo sia da esempio all'intero Paese, recuperando il significato della propria specialità''. In Carnia, ha ricordato Serracchiani, ci sono tuttora aziende che hanno saputo affermarsi a livello internazionale e sono da esempio per l'intero Friuli Venezia Giulia. ''Anche sulla scorta di tali risultati di eccellenza - ha spiegato - la Regione ha l'obbligo di creare le condizioni affinché la gente rimanga o ritorni a vivere in una montagna che va considerata come risorsa per il territorio e la comunità''. La cerimonia, aperta dal sindaco di Paluzza Elia Viezzi, si è svolta nella piazza principale del capoluogo della Valle del But, alla presenza dei discendenti delle 52 vittime dell'eccidio del 1944. ARC/CM-RED