Trieste, 26 lug - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, intervenuta oggi alla riunione del Comitato portuale di Trieste, ha chiesto alla presidente dell'Authority Marina Monassi tutta la documentazione relativa all'iter del Piano regolatore portuale, lo strumento di programmazione approvato nel 2010, ma ancora bloccato a Roma in quanto, secondo il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, non sono ancora state fornite le integrazioni più volte sollecitate dal Ministero. Riferendosi alla risposta del ministro Orlando ad una interrogazione in merito presentata dal senatore Francesco Russo, la presidente ha affermato che ''è importante fare chiarezza e agire con assoluta trasparenza. È una questione delicata e importante per lo sviluppo dello scalo e per questo ho voluto acquisire tutta la documentazione che studierò con attenzione per poi trarre le conclusioni''. ''Io credo - ha aggiunto - che il ministro Orlando, prima di rispondere all'interrogazione, abbia esaminato tutta la documentazione. Anch'io voglio verificare se sia giustificabile un ritardo di parecchi mesi nel fornire documenti importanti, che consentirebbero di sbloccare la vicenda del Piano regolatore del Porto''. Nel corso della riunione odierna del Comitato portuale si è parlato anche del previsto potenziamento della piattaforma Off-Shore di Venezia, per il quale è atteso un finanziamento di 100 milioni di euro: un aspetto di squilibrio all'origine della decisione presa dallo scalo di Ravenna di uscire dall'Associazione dei Porti del Nord Adriatico (NAPA). In proposito la presidente Serracchiani è intervenuta chiedendo al Porto di Trieste di prendere ''una posizione chiara su questo tema'', in quanto questo finanziamento ''pone un interrogativo''. ARC/Com/PPD