Gemona del Friuli (Ud), 5 ago - "Le politiche di sviluppo per la montagna hanno certamente bisogno di un 'contenitore', ma è indispensabile assegnargli un compito preciso. Per questo dopo la liquidazione di Agemont stiamo pensando a un contenitore nuovo e, contemporaneamente, ai contenuti". Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani, intervenendo oggi a Gemona del Friuli al consiglio generale allargato del sindacato Cisl Alto Friuli. "Le politiche della montagna per essere davvero efficaci - ha aggiunto - devono essere trasversali, non segregate in una delega, devono cioè venire inserite in modo esplicito in tutte le materie di competenza della Regione, e poi essere adeguatamente coordinate". Nel corso dell'incontro organizzato dalla Cisl sul tema "Alto Friuli: luoghi valori appartenenza identità risorse persone", la presidente Serracchiani ha anche confermato l'obiettivo di rivedere l'assetto di Promotur, separando la gestione degli impianti di risalita dalla promozione turistica, così come di "mettere ordine" negli strumenti di gestione delle filiere del legno e lattiero-caseario. I servizi rappresentano un tema fondamentale per lo sviluppo della montagna, e in particolare la banda larga e anche il Trasporto pubblico locale che - ha osservato la presidente - "è diventato ormai un pezzo di welfare". Per questo la Regione ha avviato un confronto con la SAF, società che gestisce i trasporti su gomma, per ragionare su un vero e proprio "progetto Alto Friuli" . ARC/PF