12.8.2013 17:38

TAV: VE-TS; SERRACCHIANI, CHIARIREMO TRACCIATO CON LUPI E MAINARDI

Udine, 12 ago - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, d'intesa con sindaci dei Comuni interessati alla progettata realizzazione della linea ferroviaria ad Alta velocità / Alta capacità tra Venezia e Trieste, reputa "essenziale" incontrare quanto prima il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi assieme al Commissario straordinario per il ramo Venezia-Trieste della Tav Bortolo Mainardi per "fare chiarezza e iniziare a ragionare su tutti i dettagli dell'opera". Il punto sul progetto di tracciato proposto nel 2010 da Rete Ferroviaria Italiana è stato fatto oggi a Udine nel corso di un confronto cui hanno partecipato 23 primi cittadini dell'assemblea permanente dei Comuni interessati dal tracciato AV/AC. Assemblea che ha già presentato osservazioni e suggerimenti, giudicati dalla presidente Serracchiani "utili anche alla stessa RFI, in quanto tendono a superare talune criticità progettuali e sono indirizzate ad un maggiore efficientamento della linea, senza minimamente toccare il tracciato indicato". La proposta progettuale presentata nel 2010 - è stato ricordato - aveva rivisto profondamente il progetto iniziale, che risale ai tempi dell'Amministrazione regionale guidata da Riccardo Illy, recependo valutazioni e riflessioni di Regione e Comuni. Su quest'ultima proposta sembra essersi inserito il Commissario Mainardi, che avrebbe recentemente ipotizzato una diversa soluzione, consistente nel semplice ammodernamento della linea esistente. In proposito Serracchiani ha puntualizzato che "la Regione Friuli Venezia Giulia non ha mai ricevuto una proposta alternativa" e dunque proprio per questo "è necessario un incontro con il ministro, anche perché nel frattempo le istituzioni hanno proseguito a ragionare sul tracciato 2010". La presidente della Regione ha anche precisato che la prevista velocizzazione della tratta, che si potrà realizzare anche grazie ai 30 milioni assegnati dal Governo con il "Decreto del Fare", è altra cosa e quindi si farà prima e a prescindere rispetto all'Alta velocità, che "anche in Friuli Venezia Giulia deve potersi concretizzare, così come sta accadendo nel resto del Paese, per scongiurare il rischio di marginalità". "Noi abbiamo portato all'attenzione della presidente - ha spiegato il sindaco di Bagnaria Arsa, Cristiano Tiussi, portavoce dei comuni interessati - il lavoro di sintesi curato dal nostro consulente, con le nostre valutazioni sul progetto del 2010. Parallelamente abbiamo informato la presidente sulle richieste che abbiamo presentato al Commissario Mainardi, che abbiamo incontrato a maggio a Torviscosa. A questo punto il confronto tra la presidente, il ministro Lupi e il Commissario appare fondamentale per definire tutte le successive tappe, sulle quali contiamo di poter dare il nostro contributo". ARC/PPD