20.8.2013 13:14

100 GIORNI: SERRACCHIANI, LAVORO DI SQUADRA PER LE RIFORME

Udine, 20 ago - "Nei primi 100 giorni siamo riusciti a dare un taglio sostanziale ai costi della politica, che pone il Friuli Venezia Giulia tra le Regioni più virtuose in Italia, e a reagire in modo adeguato alle emergenze della crisi, impostando nello stesso tempo un lavoro di squadra per definire le riforme da approvare entro il primo anno". La presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha tracciato in questo modo il primo bilancio dell'attività della nuova Giunta regionale, in una conferenza stampa che si è svolta oggi a Udine, assieme al vicepresidente Sergio Bolzonello e agli assessori Francesco Peroni, Maria Sandra Telesca e Sara Vito. "Il nostro programma elettorale - ha ricordato la presidente - aveva l'ambizione di essere già un programma di governo e lo stiamo seguendo in modo puntuale". La novità è anche il rilancio di un proficuo rapporto con il Governo nazionale, ha ricordato Debora Serracchiani, che ha permesso fra l'altro di aprire il negoziato per rivedere il Patto di stabilità e di inserire la terza corsia della "A 4" tra le opere nazionali strategiche. Il decreto anticrisi del primo agosto ha rappresentato, secondo la presidente, un "segno di discontinuità", con la decisione di concentrare tutte le risorse su economia e lavoro. Nei primi 100 giorni ci sono anche lo sportello unico per le attività produttive e lo sblocco dei pagamenti della Regione. E anche su questioni come gli Ogm, il rigassificatore, gli elettrodotti e la Ferriera, la Regione ha saputo prendere "posizioni chiare", ha ricordato Debora Serracchiani. Tra riforme che la Giunta ha impostato nei primi 100 giorni, la presidente ha indicato prima di tutto quella della Sanità, con la cancellazione della precedente riforma Tondo e la definizione, già entro settembre, delle nuove linee guida. "Sarà una riforma vera, che serve prima di tutto ai cittadini", ha detto. La Giunta sta anche lavorando sul nuovo Piano paesaggistico e sul nuovo Piano energetico regionale. E poi l'obiettivo è lavorare sull'"agenda digitale" per fare del Friuli Venezia Giulia uno dei "motori" dell'innovazione nella Pubblica amministrazione. Infine, la presidente ha assicurato un grande impegno sui fondi europei. "Non siano messi male - ha osservato - nel contesto delle altre Regioni italiane. Ma certo abbiamo speso di meno di quanto avremmo potuto". ARC/PF