2.9.2013 16:06

CULTURA: SERRACCHIANI, L'ECOLE DES MAITRES SVILUPPA LA COSCIENZA EUROPEA

Udine, 2 set - ''Un'iniziativa che saluto con grande favore poiché porta alla crescita della coscienza europea: oltre a formare attori bravi e competenti, s'inserisce perfettamente nel contesto delle celebrazioni dell'Anno europeo dei Cittadini 2013, dedicato ai diritti conferiti dalla cittadinanza dell'Unione europea''. È quanto ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani oggi a Udine alla presentazione della XXII edizione dell'Ecole des Maitres, diretta dalla regista argentina Constanza Macras. Capofila del Corso internazionale di perfezionamento teatrale itinerante per giovani attori provenienti dall'Italia, dalla Francia, dal Belgio e dal Portogallo, che si tiene in questi giorni a Udine, è il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Nell'ambito del workshop la regista porterà i 16 ragazzi coinvolti a riflettere sulla questione della democrazia e le forti istanze che la reclamano a gran voce da più parti del pianeta: saranno così discusse e rappresentate le esperienze maturate nella Primavera araba, nelle rivolte degli ''indignados'' in Spagna, nel movimento Occupy e nei processi di democratizzazione avviati dopo il 1991 nelle repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale. ''Questo progetto - ha sottolineato la presidente Serracchiani - si inserisce nell'ambito della valorizzazione del sistema della cultura, della conoscenza, della formazione e della ricerca, all'interno del quale vuole muoversi il Friuli Venezia Giulia tirando fuori le sue eccellenze e facendo sì che queste diventino il nostro migliore biglietto da visita''. L'Ecole nasce dalla volontà di mettere a confronto diversi metodi pedagogici, linguaggi teatrali, culture e lingue, e per preparare gli attori a costruire il teatro europeo. Alla presentazione sono stati messi in evidenza gli aspetti innovativi, il carattere internazionale e la fruttuosa sinergia tra diversi partner che ha portato alla realizzazione del progetto. La presidente Serracchiani, menzionando il prossimo riordino delle competenze e la riorganizzazione del sistema del sostegno alla cultura regionale, ha ricordato come la questione della democrazia, tema del progetto, riguarda anche il nostro Paese. ''Le domande - Quale livello di democrazia reale viviamo? Quanto siamo disposti a cedere sui nostri interessi particolari per il bene comune? Quanto siamo disposti a supportare gli altri nella loro lotta per la democrazia? - richiedono da noi delle risposte'', ha ricordato la presidente. Sono intervenuti alla presentazione del progetto anche il dirigente presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali Donatella Ferrante, il presidente del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG Alberto Bevilaqua, l'assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone e il co-direttore artistico del CSS Rita Maffei. ARC/MCH