5.10.2013 10:54

FERRIERA DI TRIESTE: LA COMMISSIONE UE SOSTIENE RISANAMENTO E RILANCIO

Trieste, 5 ott - Nell'ambito del Piano strategico di sostegno alla siderurgia, la Commissione europea sta concretamente operando, assieme all'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia e al Governo italiano, per individuare tutte le soluzioni possibili per avviare il risanamento ambientale e favorire il rilancio produttivo della Ferriera di Servola (Trieste). Lo ha confermato questa mattina alla presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani il vicepresidente della Commissione europea e commissario per l'Industria e l'Imprenditoria Antonio Tajani. ''Trieste - ha assicurato Tajani - non può perdere un'attività così importante nel settore industriale, anche per quanto concerne gli aspetti dell'occupazione. Nel rispetto di tutte le norme europee e nazionali di salvaguardia dell'ambiente, dobbiamo riuscire a trasformare lo stabilimento della Ferriera di Servola in un sito moderno, all'avanguardia, che possa essere parte di una rete industriale europea di cui tutti noi abbiamo bisogno per uscire dalla crisi''. Nel corso del colloquio la presidente Serracchiani ha ricordato le ultime tappe nel percorso che dovrà portare al rilancio della Ferriera, principalmente legate al forte interesse manifestato dal Gruppo Arvedi, e che hanno visto come interlocutore principale a livello governativo il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, peraltro sentito telefonicamente proprio anche durante l'incontro. Un percorso - ha detto - che ''ha gettato le basi per un Accordo di Programma con tutti i soggetti interessati, che andrà a definire compiti e responsabilità, assieme ad un cronoprogramma assai dettagliato da rispettare''. ''Per la 'nostra' Ferriera - ha commentato Serracchiani a margine dell'incontro - c'è un forte interesse della UE proprio grazie alla prospettiva di saper coniugare la continuità dell'attività industriale con il risanamento delle criticità ambientali, che sono le più pregnanti e che ci interessano tanto quanto il rilancio produttivo. In questo modo nel Piano della siderurgia l'Europa può prestare attenzione alle dinamiche di innovazione, di minore impatto e di sicurezza dei lavoratori che stiamo disegnando per lo stabilimento di Trieste''. ARC/PPD