11.10.2013 18:29

ELETTRODOTTO: SERRACCHIANI, LA NUOVA CONVENZIONE È UN PASSO AVANTI

Udine, 11 ott - ''Un accordo che è il frutto della trattativa che abbiamo riaperto in questi ultimi mesi e che ci ha permesso, rispetto al testo approvato dalla precedente Amministrazione regionale, di trovare un buon punto di equilibrio, di compiere un notevole passo avanti''. Con queste parole la presidente della Regione Debora Serracchiani ha commentato la firma della Convenzione quadro tra il Friuli Venezia Giulia e la società Terna Rete Italia S.p.A. per la realizzazione dell'elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia. La Convenzione è stata sottoscritta oggi a Udine, nella sede della Regione, presente l'assessore all'Ambiente e all'Energia Sara Vito e il presidente di Confindustria Udine Matteo Tonon, dopo che in mattinata a Trieste la Giunta regionale aveva approvato la delibera con il nuovo testo del documento. Il 13 settembre scorso, ha ricordato la presidente Serracchiani, la Giunta aveva infatti sospeso per 90 giorni la delibera con lo schema di Convenzione approvato dalla precedente Amministrazione regionale, con l'obiettivo di migliorarne sostanzialmente alcuni aspetti. E in realtà sono bastati solo 30 giorni per raggiungere l'intesa, con soddisfazione per le parti coinvolte. Quattro sono i punti qualificanti introdotti nel nuovo testo approvato oggi, come ha sottolineato la presidente Serracchiani in occasione della firma: maggiori compensazioni a favore dei Comuni, tempi più rapidi e certi per la dismissione delle reti elettriche obsolete, uso di pali a basso impatto ambientale, semplificazione delle procedure in caso di danni durante i lavori per l'elettrodotto. Per quanto riguarda le compensazioni, sono stati concordati 300.000 euro in più rispetto ai 3,6 milioni di euro programmati in precedenza, per un totale di 3,9 milioni, comprese le intese già raggiunte direttamente da alcuni Comuni. Come ha precisato la Società Terna, le compensazioni sono pari al 6 per cento dell'investimento complessivo (elettrodotto più stazione elettrica di Udine Sud), che ammonta a 65 milioni di euro. È stato inoltre inserito nella Convenzione un preciso cronoprogramma, che costituirà il punto di riferimento per i tempi di demolizione delle linee obsolete (110 chilometri). L'avvio in autorizzazione dovrà essere effettuato entro 10 mesi dall'inizio dei lavori e non più entro 24 mesi dalla fine dei lavori del nuovo impianto. Un ulteriore elemento qualificante è che l'elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia verrà realizzato con pali di tipo ''monostelo'', di minore impatto ambientale rispetto ai tradizionali tralicci troncopiramidali: risultano ridotti sia l'impatto visivo, sia il campo elettromagnetico che il consumo di suolo (5-6 metri quadri rispetto a 200-250 metri quadri). Infine, sono previste procedure semplificate e rapide per ripristinare gli eventuali danni arrecati durante la realizzazione dell'elettrodotto. Per Terna farà fede ciò che verrà accertato e verbalizzato dalle Amministrazioni comunali. ARC/PF