12.10.2013 12:28

VAJONT: SERRACCHIANI, IL DISSESTO IDROGEOLOGICO FUORI DAL PATTO DI STABILITÀ

Erto, 12 ott - ''Letta ha dimostrato una grande sensibilità, di fronte ad una tragedia come questa le comunità non possono essere divise''. Così la presidente della Regione Debora Serracchiani ha evidenziato l'importanza della visita del presidente del Consiglio Enrico Letta ad Erto per ricordare il disastro del Vajont in una giornata che il maltempo ha reso emblematica. Un modo per ricordare che anche ad Erto e Casso ci sono stati 158 morti (di Erto era la vittima più giovane, un bimbo di 21 giorni) anche se Longarone, che il presidente Letta ha visitato prima di venire sui monti del Pordenonese, è stata colpita tanto più duramente. La presidente ha sottolineato ''la sofferenza di questa popolazione negli anni successivi alla tragedia'', ma anche la necessità di ricordare la fragilità di un territorio che non cessa di destare preoccupazioni. Per questo Serracchiani continua a portare avanti la sua proposta, condivisa con gli altri presidenti di Regione che hanno i medesimi problemi ''di portare un piano straordinario come quello per il dissesto idrogeologico fuori dal patto di stabilità''. Al momento, ha confermato la presidente, per quanto riguarda la Valcellina ed il torrente Varma ''sono stati prenotati e messi a bilancio i fondi per lo sterramento ed il rialzo della strada ed abbiamo avviato le procedure per le gare, ma mi preoccupa l'arrivo dell'inverno perché i tempi tecnici sono troppo stretti. Auspico che quantomeno si riesca comunque a fare un primo sghiaiamento per evitare che insorgano i soliti problemi''. ARC/LVZ