Udine, 28 ott - Attraverso il ricorso al metodo della concertazione, l'Amministrazione regionale intende rafforzare le condizioni per un'effettiva ed efficace partecipazione delle associazioni rappresentative delle diverse categorie imprenditoriali al processo di definizione delle fondamentali scelte della politica economica sociale della Regione, favorendo il loro più attivo coinvolgimento nel processo di attuazione delle politiche regionali d'intervento. È questo l'obiettivo del Protocollo sulla politica regionale della concertazione, che è stato firmato oggi nella sede della Regione a Udine dalla presidente Debora Serracchiani e dai rappresentanti delle categorie economiche regionali. La concertazione riguarderà gli indirizzi e gli obiettivi della politica economica, produttiva e sociale della Regione; gli interventi legislativi nei settori dell'economia e del sociale; l'impostazione dei provvedimenti finanziari di rilevanza economica e sociale generale; le riforme istituzionali ed altre tematiche. ''Dopo la firma del protocollo con le rappresentanze sindacali, il Protocollo odierno - ha spiegato la presidente Serracchiani - rappresenta un segnale importante, poiché significa che ognuno si prende la sua responsabilità di partecipare ai tavoli di crisi, agli incontri previsti dalle varie leggi e ai provvedimenti di settore aventi rilevanza intersettoriale. La condivisione così ottenuta dimostra che si vuole ragionare insieme, seduti allo stesso Tavolo, per una regione che esca finalmente dalla crisi''. In rappresentanza delle categorie economiche regionali hanno sottoscritto il protocollo Massimo Paniccia (Confapi), Claudio Cressati (Confagricoltura), Graziano Tilatti (Confartigianato), Nello Coppeto (CNA), Cesare Bertoia (Coldiretti), Nicola Tenze (Sdgz-Ures), Ennio Benedetti (CIA), Enzo Gasparutti (Legacoop), Franc Fabec (Kmecka zveza), Franco Bosio (Confcooperative), Guido Fantini (Confcommercio) e Giuseppe Giovarruscio (Confesercenti). ARC/MCH