8.11.2013 17:00

RIFORME: SERRACCHIANI, OCCORRE AGIRE "CONVINTAMENTE ASSIEME"

Magnano in Riviera, 8 nov - Per la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani è necessaria oggi, di fronte ad una crisi dura che colpisce pesantemente tutta la regione, una nuova ''responsabilità collettiva'' che coinvolga istituzioni e parti sociali, ''ognuno nel proprio ruolo, nel tentativo di risolvere una situazione difficile che tocca tutti, ma che ci permetta di fare scelte importanti''. Situazione difficile, addirittura ''di allarme complessivo nella Destra Tagliamento'', ha sottolineato la presidente Serracchiani, esprimendo la sua solidarietà ai lavoratori dell'Ideal Standard di Orcenico che oggi hanno occupato il Municipio di Zoppola. Dunque occorre ''coraggio, coraggio per varare riforme fondamentali e la Regione intende seguire questa linea di condotta, in modo chiaro e netto'', ha osservato la stessa presidente oggi a Magnano in Riviera, concludendo i lavori della quinta edizione del Meeting d'autunno della CISL FVG, al quale è intervenuto il segretario nazionale Raffaele Bonanni. Come ha sottolineato il segretario CISL, infatti, più che mai ora è indispensabile ''affrontare assieme i problemi, in una logica di responsabilità'' e dunque ''come sindacato siamo pronti a dare voce e forza a quella parte della classe dirigente che vuole impegnarsi, vuole essere a fianco di governanti coraggiosi''. Un coinvolgimento complessivo che significa anche concertazione, ha osservato Serracchiani, ricordando i recenti protocolli sottoscritti con le diverse rappresentanze sindacali ed imprenditoriali, per affrontare i nodi puntuali delle crisi, per varare le riforme, per programmare già nel prossimo futuro quegli impegni ''necessari per il cambiamento''. Riformare vuol dire spesso semplificare, ha poi sottolineato la presidente, segnalando il recentissimo provvedimento che ha ''tagliato'' 30 precedenti norme ed ha permesso di strutturare un Testo unico in materia di elezioni amministrative: ''con tre novità, la doppia preferenza di genere, il voto nella sola giornata di domenica, con i conseguenti risparmi, il limite dei due mandati per i sindaci, allineandoci così a quanto previsto per tutti i sindaci d'Italia''. Riforme e nuove politiche regionali, ha infine rilevato Serracchiani, individuando i passi già fatti e quelli in essere: dalla riduzione dei costi della politica, ''andando più avanti di quanto previsto dalla norma Monti'', riordinando il sistema finanziario regionale, individuando nuove procedure per l'accesso al credito delle imprese (90 milioni di euro recentemente affidati a Mediocredito), intervenendo per sbloccare partite infrastrutturali, in campo viario ed energetico, ''assolutamente strategiche per il Friuli Venezia Giulia, per rendere la nostra regione più competitiva ed attrattiva dal punto di vista imprenditoriale''. ARC/RM