21.2.2014 15:36

INFRASTRUTTURE: SERRACCHIANI, AGGIORNARE L'INTESA QUADRO CON IL GOVERNO

Trieste, 21 feb - L'Intesa generale quadro tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Friuli Venezia Giulia, siglata nel 2002 e aggiornata nel 2008, con la quale sono state definite alcune opere strategiche da realizzare in quanto di ''preminente interesse nazionale'', sarà oggetto di un'ulteriore integrazione, con l'inserimento nell'elenco dell'ammodernamento del Nodo ferroviario di Trieste e del completamento della Tangenziale Sud di Udine. L'argomento è stato discusso oggi a Trieste, nel corso dell'odierna seduta della Giunta regionale.
''La Regione - ha spiegato la presidente Debora Serracchiani - ha lavorato in questi mesi in stretto contatto con il Ministero per arrivare a riscrivere l'Intesa. Anche rispetto al 2008, quando l'Accordo fu aggiornato per la prima volta, il contesto generale di riferimento della Programmazione comunitaria e nazionale sulle reti infrastrutturali ha infatti subito significative trasformazioni e sono mutate le esigenze del Friuli Venezia Giulia. Pertanto è maturata la necessità di inserire nel Documento programmatorio questi due interventi: sono fondamentali per garantire una connessione funzionale tra le strutture portuali, interportuali e le maggiori aree produttive con i cosiddetti Corridoio 1 Adriatico Baltico (sulla direttrice Klagenfurt-Udine/Trieste-Venezia) e Corridoio 3 Mediterraneo (Lione-Trieste-Divaccia). Da qui la richiesta al Governo di una rivisitazione di contenuti delle Intese finora stipulate.
''Anche in questo momento di stasi, dovuta al cambio di Governo, abbiamo ritenuto di insistere da un lato per confermare le infrastrutture ancora strategiche, che riguardano in particolare i collegamenti ferroviari passeggeri merci ad alta velocità/alta capacità e quelli autostradali; dall'altro per includere la tangenziale Sud di Udine, opera di interesse nazionale pur a gestione regionale, che intendiamo prolungare fino a Campoformido, e la sistemazione del Nodo ferroviario di Trieste, per dar vita ad un sistema ferroviario più moderno ed efficiente, a tutto vantaggio degli operatori economici del Porto''. ''Contiamo - conclude Serracchiani - di essere la prima Regione in Italia a firmare la nuova Intesa generale quadro, appena costituito il nuovo Governo''. ARC/PPD