22.2.2014 12:56

NO PROFIT: SERRACCHIANI, BISOGNA RECUPERARE IL SENSO DI COMUNITÀ

Udine, 22 feb - "Bisogna recuperare il senso di comunità, tanto più adesso che il Friuli Venezia Giulia sta affrontando grandi riforme istituzionali, del sistema sanitario e di quello finanziario". Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani in occasione della presentazione dell'Accordo di collaborazione tra Nomisma e Banca Prossima, la Banca del Gruppo Intesa Sanpaolo esclusivamente dedicata al no profit.
"La crisi - ha fatto notare Serracchiani - ci consegna delle difficoltà a cui non eravamo abituati. Quando c'erano le risorse economiche non abbiamo messo mano alle riforme e si è fatta forse poca attenzione a selezionare: si è dato tanto e un po' a tutti. Adesso la crisi ci impone di fare scelte e va ritrovato un forte senso di comunità per affrontarle". In questa ottica, Serracchiani ha definito l'Accordo tra Nomisma e Banca Prossima "assolutamente importante, perchè pone attenzione su alcuni valori che sono necessari soprattutto adesso che siamo messi alle stette dalla crisi: etica, consapevolezza del ruolo della responsabilità sociale d'impresa, capacità di guardare al mondo del no profit". L'obiettivo dell'Accordo, introdotto dal presidente della Cassa di Risparmio FVG Giuseppe Morandini e illustrato anche da Giulio Santagata, consigliere delegato per lo sviluppo strategico Nomisma, è promuovere la diffusione di nuovi modelli di finanza e di gestione delle organizzazioni no profit e contribuire a migliorare la responsabilità sociale delle imprese.
Il progetto è stato presentato in Friuli Venezia Giulia non a caso. "Questa è la regione leader del volontariato in Italia - ha ricordato Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima - e proprio per questo è stata scelta per illustrare per la prima volta un progetto di valenza nazionale". "Siamo consapevoli di essere una terra in cui la responsabilità sociale è un caposaldo, dove c'è un terzo settore con numeri incredibili, in cui operano poco meno di 6.500 organizzazioni no profit nei vari settori", ha affermato la presidente, aggiungendo però che "a fronte di un patrimonio importante di valori, ancora qui non si è trovato modo di fare sistema: ecco perchè quello che oggi qui viene rappresentato può essere un modo per aiutare il Friuli Venezia Giulia a fare rete", ha concluso. ARC/EP