Trieste, 28 feb - ''Il comportamento di chi riveste incarichi nella Pubblica Amministrazione non può non essere improntato a sobrietà, trasparenza e imparzialità, che è la prima richiesta che i cittadini rivolgono alla classe politica e dirigente''. Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani intervenendo oggi, assieme al presidente del Consiglio Franco Iacop, all'inaugurazione dell'Anno giudiziario della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia. ''Chi ricopre incarichi di governo - ha aggiunto - deve saper compiere scelte in maniera disinteressata, esemplare e lungimirante, avendo sempre presente le finalità della collettività e mai il proprio tornaconto politico o, peggio ancora, personale e operando sempre nel rispetto della legalità''. Nella sua relazione introduttiva, il procuratore regionale della Corte dei Conti Maurizio Zappatori, ha rilevato che l'Amministrazione regionale ha approvato alcuni provvedimenti per abbattere i costi della politica, auspicando un rafforzamento di questa azione.
A tale proposito la presidente ha ricordato le decisioni assunte in questa legislatura: abolizione del vitalizio dei consiglieri regionali, riduzione delle loro indennità, diminuzione del 90 per cento dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari, presentazione alle Camere di una proposta di legge costituzionale per abolire le Province, eliminazione di nove consigli di amministrazione, per ridurre l'incidenza della politica e dar spazio invece alle competenze. Sono stati anche portati a compimento, ha ricordato la presidente, numerosi processi di semplificazione e sono state avviate diverse riforme per razionalizzare, contenere le spese e mantenere elevato il livello dei servizi pubblici. ''Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso la presidente Serracchiani - sta dunque già muovendo significativi passi nella giusta direzione. Eliminando sprechi di denaro pubblico, si possono impiegare risorse per investimenti utili a migliorare la qualità della vita della popolazione e anche a ridurre la distanza tra i cittadini e coloro che svolgono l'attività di amministratori pubblici''. ARC/PF