14.5.2014 18:58

ELECTROLUX: GRANDE SODDISFAZIONE DELLA PRESIDENTE PER L'INTESA

Un accordo importante che consente di mantenere la produzione anche a Porcia (PN), grazie anche all'impegno da parte dell'Azienda a investire per migliorare la competitività. Questo il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia sull'accordo Electrolux firmato a Roma. Dalla Regione, sostegno a ricerca, innovazione e contratti di solidarietà.

Roma, 14 mag - Un accordo importante incentrato su un piano industriale che consente di mantenere la produzione in tutti e quattro gli stabilimenti in Italia, compreso quello di Porcia (PN), grazie anche all'impegno da parte dell'Azienda a investire per migliorare la competitività. Questo il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a margine dell'incontro, questo pomeriggio a Roma, al MiSE-Ministero dello Sviluppo Economico, presente il ministro Federica Guidi, che fa seguito all'intesa tra Azienda e sindacati raggiunta nel corso della notte, che sblocca la vertenza Electrolux.

Considerando da dove eravamo partiti, ovvero una procedura di investigazione che poteva probabilmente concludersi con l'uscita dall'Italia della produzione Electrolux, credo che abbiamo ottenuto un risultato significativo, ha detto la presidente. Mi pare francamente, ha aggiunto, che siamo andati un bel pezzo avanti, che la discussione di questi mesi ha portato a soluzioni utili anche per la stessa Azienda, oltre che per i lavoratori, e che anche gli interventi del Governo, quali ad esempio la riduzione del 10 per cento dell'IRAP, sono andati nella direzione giusta per attrarre impresa nel nostro territorio e per evitare che le imprese presenti spostino la produzione all'estero, talvolta anche nell'ambito della stessa Unione europea. Oltre alla misura sull'IRAP, alla positiva soluzione delle vertenza hanno contribuito anche la proposta, immediatamente accolta dal Governo, della decontribuzione dei contratti di solidarietà e alcuni interventi messi in campo dalle Regioni. Provvedimenti con i quali abbiamo convinto l'Impresa che ci sono tutte le condizioni per continuare a fare industria in Italia. Positivo il commento anche sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.

L'accordo precisa infatti che non ci sono esuberi fino al 2017. Piano degli investimenti e alcune ipotesi fatte per quanto riguarda lo stabilimento di Porcia ci fanno sperare, ha aggiunto, che alla fine del 2017 ci siano le condizioni affinché i livelli occupazionali vengano comunque garantiti. In particolare le misure decise dalla Regione Friuli Venezia Giulia a favore delle produzioni di Electrolux nello stabilimento di Porcia, confermate oggi dalla presidente Serracchiani, consistono nel sostegno agli investimenti anche in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica; in contributi per i contratti di solidarietà e progetti per formazione e riqualificazione professionale; nella conferma della candidatura delle aree relative agli insediamenti produttivi del settore dell'elettrodomestico tra quelle dove sono possibili Aiuti di Stato a maggiore intensità, in considerazione dello svantaggio socioeconomico (Aree 107.3.c).

All'incontro al Ministero, accanto a rappresentanti dell'Azienda e delle organizzazioni sindacali, erano presenti i presidenti di Veneto, Luca Zaia, Lombardia, Roberto Maroni, ed Emilia-Romagna Vasco Errani. Per l'amministratore delegato di Electrolux Italia Ernesto Ferrario si è trattato certo di una trattativa difficile e complicata, perché le questioni poste sul tavolo sono fondamentali, che ha portato a un buon accordo, in grado di soddisfare pienamente il Gruppo Electrolux. Tutti hanno dato il loro contributo, ha affermato, aggiungendo che ora guardiamo con fiducia al referendum nelle fabbriche che sancirà l'intesa.

Di un negoziato complicato, lungo e delicato hanno parlato anche i sindacati, che in genere hanno espresso compiacimento per l'esito della trattativa, che salvaguarda sia occupazione che salario dei lavoratori. Un accordo favorito dalla positiva interlocuzione con le istituzioni, che hanno offerto un contributo decisivo. Ringraziamento per tutto lo sforzo fatto è stato espresso dal ministro Guidi.

Ho molto apprezzato il senso di responsabilità straordinario e la ricerca di una soluzione da parte di tutte le parti coinvolte, a iniziare da lavoratori e Azienda. Sono molto contenta per quanto fatto oggi, ha concluso. L'incontro al MiSE si è concluso con la lettura e sigla del verbale di accordo, che domani sarà ufficialmente firmato (alle 15.30) a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.

ARC/PPD