4.8.2014 19:28

UNIVERSITÀ: SERRACCHIANI, IL FVG È UN MODELLO ANCHE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Il Laboratorio della Comunicazione LAB 2014 a Gemona del Friuli è stato un'occasione importante di confronto con gli 83 giovani partecipanti provenienti da 35 Paesi dei cinque Continenti.
 

Gemona del Friuli, 4 ago - Si è rivelato un'occasione importante di confronto con i giovani l'incontro che la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha avuto a Gemona al Laboratorio della Comunicazione LAB 2014, con gli 83 partecipanti provenienti da 35 Paesi dei cinque Continenti.

Il Laboratorio, giunto alla cinquantaduesima edizione, si tiene dal 23 luglio al 14 agosto ed è organizzato dall'Università di Udine in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano. Il tema del LAB 2014 è progettoitalia. Ed è attorno a questo argomento che si è concentrata la curiosità degli studenti, espressa attraverso le domande, attente e circostanziate, rivolte alla presidente Serracchiani.

Domande che hanno spaziato dalle prospettive per il nostro Paese e per la regione al ruolo della regione stessa rispetto alla specialità, alla stagione ineludibile delle riforme, per un rinnovamento atteso da tempo, alle potenzialità che il sistema Italia e anche il Friuli Venezia Giulia possono valorizzare, per consentire ai cittadini di guardare al futuro con maggiore fiducia. Non da ultimo attraverso una presenza attenta e partecipata anche in seno all'Unione europea.

Il confronto della presidente con i giovani del LAB è stato utile e, come ha commentato Serracchiani, "ha permesso di parlare di un Paese che è capace di ritrovare se stesso e di investire anche nella capacità di fare relazioni internazionali". "In questo contesto - ha precisato la presidente - credo che possiamo essere un modello anche come Regione Friuli Venezia Giulia in tanti settori; e, perché no, anche rispetto al dialogo con altri Paesi".

Rispetto a come si colloca il Friuli Venezia Giulia in seno al progettoitalia, la presidente ha affermato che "abbiamo avviato un percorso di riforme che anche i ragazzi intervenuti all'incontro hanno segnalato come una necessità". "E stiamo andando - ha aggiunto - in una direzione nella quale anche la Regione a Statuto Speciale potrà diventare un modello di relazioni internazionali, nel quale anche i giovani potranno essere protagonisti; quei giovani ai quali vogliamo sia affidato il futuro".

ARC/CM