15.9.2014 18:19

SALUTE: SERRACCHIANI E TELESCA, SACILE UN MODELLO PER LA RIFORMA IN FVG

Sacile, 15 set - "Il sistema salute di Sacile rappresenta un vero e proprio modello per la Sanità del Friuli Venezia Giulia, una fotografia della riforma sanitaria che vogliamo". Lo ha confermato oggi all'Ospedale di Sacile la presidente della Regione Debora Serracchiani al termine del sopralluogo compiuto assieme all'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca.

"Qui a Sacile l'integrazione tra servizi ospedalieri e territorio è presente ed avviata da tempo, con la possibilità oggi di mantenere i servizi che già ci sono ed implementare l'offerta con ulteriori funzioni, ad esempio trasferendo in questa sede la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)", ha dichiarato la presidente. Sacile primo nucleo della riforma sanitaria in FVG, come hanno indicato Serracchiani e Telesca ("una realtà che sia esempio del processo di riforma in atto", l'auspicio del sindaco di Sacile Roberto Ceraolo) dal quale sviluppare un modello che divenga patrimonio comune di tutta la regione.

"Siamo di fronte - ha quindi evidenziato Telesca - ad un bella struttura, completa, dove la parte ospedaliera e quella territoriale stanno sviluppando una grande integrazione: Sacile ha tutti i presupposti per fare anche un salto di qualità ed arrivare al modello di riferimento che vogliamo per la Sanità regionale. Ospedale e territorio assieme, senza distinzione, che fanno tutto quanto serve per offrire prestazioni utili al cittadino".

Certamente ci sono dei miglioramenti oggettivi da fare - ed in questo senso il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli (Pordenone) Paolo Bordon ha comunicato che il prossimo 20 ottobre verrà trasferita a Sacile la Cardiologia preventiva, a creare un polo unito alla Riabilitazione cardiologica - ad iniziare, tra l'altro, dal centro di Salute mentale nelle sue parti logistiche, ha osservato Serracchiani a conclusione del sopralluogo alla struttura sacilese, svolta assieme al direttore generale dell'Azienda per i Servizi Sanitari (ASS) n. 6 "Friuli occidentale" Fabio Samani.

La struttura racchiude servizi ospedalieri e territoriali, l'Ambito sociale nell'ex Colonia agricola (con un possibile ampliamento potrebbero essere ospitate anche le persone colpite da handicap gravi e gravissimi), la Casa di riposo dotata di 85 posti letto (entro sei mesi, secondo il direttore Rossano Maset sarà attivo anche il nuovo Centro diurno per anziani, con ampi spazi verdi ed una grande palestra), l'annessa Casa del Volontariato (in cui agiscono ben 21 Associazioni locali dedicate al volontariato - "un miracolo", ha affermato l'assessore Telesca), il Centro di Salute mentale, mentre è allo studio l'allestimento di un Centro diurno per autosufficienti (e la creazione di miniappartamenti) e resta da recuperare organicamente il cosiddetto Padiglione Meneghini, che sino ai primi anni 2000 ospitava l'ospedale della Base di Aviano, poi allocata per motivi di sicurezza all'interno della Base USA dopo l'attacco alle Twin Towers di New York.

"La tutela della Specialità regionale - ha concluso la presidente Serracchiani - passa significativamente anche attraverso questa riforma sanitaria. È una nostra ambizione, quella di fare scelte, di individuare le priorità, di spendere bene le risorse, peraltro sempre più scarse. Per fare ciò dobbiamo acquisire la capacità di essere modello in quelli che riteniamo essere settori strategici. La sanità è uno di questi: siamo in grado di farlo, grazie ad una riforma innovativa, che legga bene le esigenze del territorio, che metta al centro dei servizi sanitari i bisogni delle persone", ha dichiarato.

Alla visita hanno partecipato, tra gli altri, i direttori sanitari delle due Aziende, Giorgio Simon e Giuseppe Sclippa, il direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliera Tecla Del Do, il primario Giorgio Siro Carniello, il rappresentante distrettuale dei medici di Medicina Generale Guido Lucchini.

ARC/RM