6.10.2014 15:32

RICERCA: SERRACCHIANI, IL FVG ESPORTA RICERCA, ATTRAE "CERVELLI"

La presidente ai 50 anni dell'ICTP di Miramare: "È in fase di definizione un nuovo Accordo per la valorizzazione del 'sistema scientifico FVG' dei Centri di ricerca nazionali ed internazionali, delle Università e dei Parchi scientifici e tecnologici presenti in Friuli Venezia Giulia."

Trieste, 06 ott - "È in fase di definizione, per la prossima sottoscrizione, il nuovo Accordo per la valorizzazione del sistema scientifico dei Centri di ricerca nazionali ed internazionali, delle Università e dei Parchi scientifici e tecnologici presenti in Friuli Venezia Giulia; partendo dalla già esistente esperienza dell'Accordo per il coordinamento dei Centri di ricerca FVG, il nuovo accordo viene a costituire uno sviluppo e una evoluzione del precedente".

Lo ha confermato oggi al Centro Internazionale di Fisica Teorica / International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Miramare (Trieste) la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani intervenendo alla cerimonia per i 50 anni di vita del Centro, promosso e voluto dal Premio Nobel per la Fisica 1979 Abdus Salam, a cui l'istituzione è dedicata dagli anni '90. Nacque infatti nel 1964 l'ICTP, dapprima in piazza Oberdan (a fianco dell'attuale sede del Consiglio regionale), per spostarsi, quattro anni più tardi, nella sede di Miramare: anni di Guerra Fredda, ha ricordato la presidente, in cui però l'ICTP rappresentò realmente una rara linea di comunicazione, non ufficiale, fra le comunità scientifiche dei due "blocchi" che si fronteggiavano poco più di 50 anni fa.

Superata questa fase, superata quella che vedeva il Centro "ponte" tra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo, l'ICTP è chiamato ora a "favorire lo sviluppo di una ricerca di scientifica d'eccellenza in ogni angolo del mondo, al fine di conseguire ricchezza culturale, sviluppo sostenibile e, dunque, di fatto, la sopravvivenza dell'umanità", ha dichiarato Serracchiani.

È stata la presenza dell'ICTP, ha quindi osservato la presidente Serracchiani, a far capire le potenzialità di Trieste come Città della Scienza, contribuendo poi all'istituzione di Area Science Park e ad attrarre altri istituzioni scientifiche internazionali, come il Sincrotrone e il Centro internazionale di Ingegneria genetica e Biotecnologie.

"Ed oggi la realtà dell'ICTP si inserisce in un contesto regionale che, nel campo scientifico, si presenta unico a livello mondiale. Infatti, in rapporto alla dimensione territoriale, il Friuli Venezia Giulia vanta un'elevata concentrazione di istituzioni scientifiche di rilievo internazionale, di enti che operano a stretto contatto con il mondo della ricerca, unitamente alle nostre tre Università" [Trieste, Udine e Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (SISSA)].

"Siamo una regione che può esportare ricerca e che è capace di attrarre 'cervelli' ", ha aggiunto Serracchiani, rimarcando come l'attuale interesse regionale (che trova un punto di convergenza con il Governo nazionale, e in particolare con i due Ministeri dell'Istruzione e Ricerca e degli Affari Esteri) riguarda nello specifico la necessità di costituire una vera e propria "Rete scientifica di eccellenza", affinché le istituzioni scientifiche di valenza nazionale e internazionale che operano in regione (enti pubblici di ricerca ed enti internazionali) possano attuare, nel rispetto delle singole autonomie, un migliore coordinamento nelle attività scientifiche e una condivisione di servizi, nonché la parallela esigenza di sviluppare servizi a favore dell'intera comunità scientifica regionale per la valorizzazione e il trasferimento dei risultati della ricerca sul mercato.

"Tale obiettivo - ha concluso la presidente Serracchiani - si può realizzare attraverso azioni che vedono attivamente coinvolte le istituzioni scientifiche stesse, come lo sviluppo congiunto (come sistema scientifico FVG) di accordi internazionali, accordi di collaborazione e progetti nel settore della ricerca e innovazione".

ARC/RM