11.10.2014 18:32

BARCOLANA: SERRACCHIANI, MARE DA RISPETTARE, È UN VOLANO DI SVILUPPO

"Grazie alla Barcolana facciamo conoscere le nostre coste, il nostro mare, i migliori prodotti della nostra enogastronomia. Facciamo vedere che siamo tutti uniti e motivati dall'amore per il mare e per la nostra terra, mostriamo la capacità di mettere insieme realtà molto diverse ... ".

Trieste, 11 ott - "La Barcolana rappresenta una straordinaria fotografia della nostra terra, un veicolo di promozione non solo per la città di Trieste e del Friuli Venezia Giulia ma per l'intero nostro Paese. È sinonimo di sostenibilità, qualità, eccellenza; interpreta la cultura giusta per fare del turismo una vera opportunità. Possiamo veramente essere molto soddisfatti".

Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che già questo pomeriggio, alla vigilia della quarantaseiesima "Coppa d'Autunno", la Regata più affollata del Mediterraneo, ha raggiunto Trieste, visitando diversi stand, incontrando equipaggi, conversando con tanti cittadini e appassionati.

"Grazie alla Barcolana - ha evidenziato la presidente - facciamo conoscere le nostre coste, il nostro mare, i nostri migliori prodotti dell'enogastronomia. Facciamo vedere che siamo tutti uniti e motivati dall'amore per il mare e per la nostra terra, mostriamo la capacità di mettere insieme realtà molto diverse, poiché alla Barcolana gareggiano barche grandi e piccole, competitive e meno performanti. Qui c'è di tutto e di più. E c'è anche la consapevolezza che del mare bisogna avere rispetto. Qui a Trieste sappiamo interpretarlo come una delle nostre migliori risorse, volano di sviluppo, di occupazione e di economia. Un esempio da trasferire all'intero nostro Paese e ai suoi 8.000 chilometri di coste".

Assieme al presidente della Società Velica Barcola e Grignano Mitja Gialuz e a diverse autorità, tra cui il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, nello specchio d'acqua antistante piazza Unità la presidente Serracchiani ha assistito alla suggestiva cerimonia del varo di una piccola imbarcazione che ha preso forma in poche settimane nel Salone degli Incanti grazie all'abilità di maestri d'ascia.

"Questo varo non solo prova che la sapienza dei mestieri marinari è viva e ricca, ma simboleggia anche la volontà di Trieste di riprendere il largo e navigare ancora sulle grandi rotte del mondo. Il mare è il polmone di questa città, la sua vocazione e il suo futuro", ha ribadito Serracchiani. "Con la barca costruita nel Salone degli Incanti sono state varate anche le speranze di rilancio, che si radicano nella portualità, nella ricerca e nell'internazionalizzazione".

Nello stand allestito dall'ERSA, Serracchiani si quindi è intrattenuta con gli allievi dell'Istituto "Stringher" e i sommelier impegnati a promuovere le eccellenze enogastronomiche della regione, e si è soffermata con alcuni rappresentanti della Consulta regionale Associazioni Persone Disabili, guidata dal presidente Vincenzo Zoccano.

A Vincenzo Zoccano la presidente ha ribadito la volontà della Regione di mantenere un confronto costante con la Consulta che, tra l'altro, "ci ha permesso di accogliere molti contributi all'interno della Riforma sanitaria", sottolineando la volontà di "essere al servizio di tutti i cittadini, di creare le condizioni per abbattere barriere limitanti".

Nel corso del pomeriggio la presidente è salita a bordo di due imbarcazioni che domani, issando i vessilli del Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano e della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), gareggeranno per contribuire a sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione, dell'adozione di corretti stili di vita e per sostenere la ricerca e la cura.

ARC/PPD