4.11.2014 13:12

4 NOVEMBRE: SERRACCHIANI ALLA CERIMONIA DI REDIPUGLIA

"Dobbiamo tenere ben stretto il valore dell'Unità del nostro Paese soprattutto di fronte alle difficoltà che stiamo attraversando in questo momento storico. Il ricordo e la memoria del percorso che abbiamo compiuto per raggiungere l'Unità, devono spronarci all'impegno per costruire un futuro migliore per il Paese".

Redipuglia (GO), 04 nov - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha partecipato oggi al Sacrario Militare di Redipuglia (GO) alla cerimonia organizzata dal Comando militare Esercito "Friuli Venezia Giulia" in occasione del 4 novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

La presidente Serracchiani, assieme al presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, ha accolto a Redipuglia la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini che ha deposto una corona di alloro ai Caduti. Numerose le autorità presenti, a cominciare dal sottosegretario all'Economia e alle Finanze Enrico Zanetti, e poi il Capo di Stato maggiore dell'Esercito generale Claudio Graziano, il sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris assieme a parlamentari, amministratori locali e regionali, tra i quali l'assessore regionale Sara Vito.

Nell'occasione, la presidente Serracchiani ha voluto sottolineare come l'Unità del Paese sia un "bene inalienabile" che va "cementato da una forte comunità d'intenti fra popolo e istituzioni", una simbiosi che è incarnata proprio dalle nostre Forze Armate. "Dobbiamo tenere ben stretto il valore dell'Unità del nostro Paese - ha aggiunto la presidente - soprattutto di fronte alle difficoltà che stiamo attraversando in questo momento storico. Il ricordo e la memoria del percorso che abbiamo compiuto per raggiungere l'Unità, devono spronarci all'impegno per costruire un futuro migliore per il Paese".

Prima dell'arrivo della presidente della Camera e delle altre autorità, erano sfilati i reparti delle varie Armi, i medaglieri e i labari delle associazioni combattentistiche e d'arma, i gonfaloni dei Comuni e quello della Regione Friuli Venezia Giulia. Dopo gli onori ai Caduti e la deposizione della corona, la professoressa Paola Carnielli Del Din, medaglia d'oro al Valor Militare e portatrice della medaglia d'oro del fratello Renato, ha letto la motivazione della medaglia d'oro concessa al Milite Ignoto.

Alla lettura della preghiera per la Patria, è seguita l'allocuzione ufficiale pronunciata dal massimo rappresentante del Governo, il sottosegretario Zanetti. Richiamandosi alla memoria dei 100.000 Caduti nella Grande Guerra le cui salme sono custodite nel Sacrario di Redipuglia, il sottosegretario Zanetti ha sottolineato che "di fronte alle difficoltà e incertezze economiche di questi anni turbolenti in un mondo che cambia, renderemo giustizia vera ai nostri antenati, a chi ha gettato le basi del nostro avvenire sacrificando il bene più prezioso, la propria vita, solo se dimostreremo a nostra volta coraggio e perseveranza".

ARC/PF