17.11.2014 12:00

SALUTE: SERRACCHIANI, LA RIFORMA È PER RIQUALIFICARE LA SPESA

"Abbiamo fatto la Riforma della Sanità anche per poter riqualificare la spesa, nella consapevolezza che occorresse per esempio investire nell'aggiornamento degli impianti tecnologici. La nuova struttura di Medicina Nucleare dell'Ospedale di Cattinara di Trieste ne è un esempio".

Trieste, 17 nov - "Abbiamo fatto la Riforma della Sanità anche per poter riqualificare la spesa, nella consapevolezza che occorresse per esempio investire nell'aggiornamento degli impianti tecnologici. La nuova struttura di Medicina Nucleare dell'Ospedale di Cattinara di Trieste ne è un esempio".

Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani inaugurando questa mattina il nuovo reparto di Medicina Nucleare dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Trieste (AOUTS), che ha trovato sistemazione nella Torre chirurgica del Polo ospedaliero di Cattinara.

All'inaugurazione erano presenti, assieme a Serracchiani, accompagnata dal direttore centrale Salute della Regione Adriano Marcolongo, il direttore generale dell'Azienda "Ospedali Riuniti" Francesco Cobello e Franca Dore, direttrice della Medicina Nucleare che, dopo il taglio del nastro, ha accompagnato gli ospiti in visita al reparto.

Con un investimento di 3,7 milioni di euro, a cui si sono aggiunti 550.000,00 euro per le attrezzature, è stato possibile allestire uno spazio di circa 1.000 metri quadrati, finalmente adeguato e soprattutto a "misura di paziente", come ha detto Franca Dore (prima la Medicina Nucleare si trovava al piano interrato del Centro tumori in via della Pietà in centro a Trieste, a fianco dell'Ospedale Maggiore).

"Questa inaugurazione - ha detto Serracchiani - dimostra che Riforma della Sanità non vuol dire tagli ma spendere meglio le risorse. La nuova struttura, dove vengono eseguiti esami e diagnosi particolarmente complesse, risponde pienamente ai bisogni dei cittadini, in termini di garanzia di sicurezza, appropriatezza delle cure e qualità degli strumenti che vengono impiegati".

La Medicina Nucleare, come è stato spiegato, utilizza il "nucleare buono" per affrontare dal punto di vista della diagnosi e della terapia le patologie di tipo oncologico, in stretta correlazione con i reparti di Medicina Interna e di Chirurgia. Per questo l'allestimento dei nuovi spazi e delle attrezzature ha richiesto l'apporto di diversi specialisti.

La Medicina Nucleare è importante anche per l'integrazione fra assistenza, didattica e ricerca nell'ambito dell'AOUTS. Nei nuovi locali inaugurati oggi trovano posto anche alcune attività della Struttura di Fisica Sanitaria degli "Ospedali Riuniti", rappresentata alla cerimonia dal direttore Mario de Denaro.

ARC/PF