21.1.2015 16:21

SANITÀ: SERRACCHIANI, CON LA RIFORMA GIÀ LE PRIME RISPOSTE AI BISOGNI DEI CITTADINI

I primi effetti della Riforma si vedono nell'area del Pronto Soccorso di Cattinara, dove sono già stati attivati i "percorsi brevi" che permettono di indirizzare subito i pazienti con determinate patologie verso gli specialisti, decongestionando così la pressione degli accessi.

Trieste, 21 gen - "L'avvio della Riforma della Sanità in Friuli Venezia Giulia ci permette di dare già alcune prime riposte concrete e importanti ai bisogni dei cittadini".

Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani al termine dell'incontro con il commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Trieste e dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 1 "Triestina" Nicola Delli Quadri, che si è svolto oggi a Trieste nell'ambito di una serie di confronti con i nuovi dirigenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) ai quali è stato affidato il compito di attuare la Riforma.

All'incontro era presente l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, affiancata dal direttore centrale Adriano Marcolongo. I primi effetti della Riforma si vedono nell'area del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Cattinara, dove sono già stati attivati i "percorsi brevi", che permettono di indirizzare subito i pazienti con determinate patologie verso gli specialisti, decongestionando così la pressione degli accessi.

A breve sarà introdotta anche una nuova figura professionale, quella dello/a steward/hostess, che avrà il compito di fornire alle persone in attesa tutto il supporto, l'informazione e il sostegno necessari, mantenendo nello stesso tempo i collegamenti con il Pronto Soccorso e con il resto dell'Ospedale.

"Via libera" della Regione anche alla guardia ortopedica 24 ore su 24, che caratterizza il nuovo assetto dell'emergenza negli ospedali principali "hub". "Una misura - ha osservato la presidente - che ci permette di superare una criticità di Cattinara". Per quanto riguarda gli investimenti, la presidente Serracchiani e l'assessore Telesca hanno espresso parere favorevole all'acquisto di una nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica di caratteristica avanzata a 3 "tesla" (unità di misura del campo magnetico), che renderà possibile l'integrazione della diagnostica con la ricerca.

Confermato anche il trasferimento all'AAS "Triestina" di alcuni edifici di proprietà della Regione a Valmaura (ex IRFoP), che attualmente ospitano corsi universitari. In questo complesso, opportunamente ristrutturato, troveranno posto sia il Distretto 3, quello attualmente in condizioni di maggiore criticità, che il 118.

"Anche questa scelta - ha commentato la presidente Serracchiani - va nella direzione indicata dalla Riforma, di potenziare l'assistenza territoriale, per fornire ai cittadini risposte in termini di servizi".

Nella stessa logica va anche il progetto di istituire una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) "intraospedaliera" nell'ambito del complesso dell'Ospedale Maggiore di Trieste che consentirà, assieme al migliore coordinamento fra tutti i soggetti interessati (medici di medicina generale, Distretto, servizi domiciliari, Ospedale), di garantire la continuità assistenziale e di superare il problema dei ricoveri "fuori reparto".

Confermato infine lo sblocco della corresponsione della cosiddetta "indennità di esclusiva" ai dirigenti medici.

ARC/PF