3.2.2015 11:46

MATTARELLA: SERRACCHIANI, UN GRANDE DISCORSO DI CORAGGIO E SPERANZA

"Mi ha colpito la profondità delle sue parole, la capacità di rivolgersi in modo semplice al popolo italiano". "Al rispetto della Costituzione si accompagna l'attenzione per le riforme costituzionali, per aggiornare e ammodernare la nostra democrazia".

Trieste, 03 feb - "Mi ha colpito la profondità delle sue parole, la capacità di rivolgersi in modo semplice al popolo italiano. Un grande discorso, fatto di sensibilità e di speranza". Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani commentando l'intervento pronunciato dal nuovo Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione del suo giuramento davanti alle Camere.

La presidente Serracchiani ha seguito l'intervento del Capo dello Stato in diretta durante la seduta del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, che ha interrotto i suoi lavori per collegarsi con il Parlamento. "Ho apprezzato - ha detto Serracchiani - l'attenzione alla Carta Costituzionale e nello stesso tempo alla necessità delle riforme costituzionali, per aggiornare e ammodernare la nostra democrazia. E ho apprezzato la sua attenzione a tutti gli scenari, da quelli interni a quelli internazionali, con il riferimento ai nostri Marò e ai nostri cooperanti che prestano volontariamente la loro opera in luoghi martoriati dalla guerra".

"Mi ha colpito - ha aggiunto Debora Serracchiani - la sensibilità che ha dimostrato per le difficoltà che il popolo italiano sta attraversando, una sensibilità accompagnata dalla speranza che tutti, e in particolare i giovani, possano ritrovare un futuro migliore. Il Presidente Mattarella ha voluto richiamare il principio dell'unità nazionale sottolineando che dare un futuro al Paese deve essere un patrimonio comune, un compito di tutti, e non solo della politica, che avrà comunque il ruolo fondamentale di riavvicinare i cittadini alle istituzioni".

Secondo Serracchiani "la garanzia offerta da Mattarella sul suo ruolo di arbitro è stato un segnale estremamente importante, che auspico aiuti la serenità del dibattito politico". "Il richiamo ai diritti, alla tolleranza e ai principi inderogabili del vivere civile sul piano nazionale e internazionale - ha concluso - ci convince che il Presidente sarà punto di riferimento anche per aiutare l'Unione Europea a non perdere il senso della proprio missione".

ARC/PF