29.4.2015 12:43

MINORANZE: SERRACCHIANI, SENZA UNITÀ LE DIFFERENZE DIVENTANO DEBOLEZZA

"Dobbiamo fare un salto di qualità e dal compiacimento di essere in qualche modo particolari, sommersi dai luoghi comuni del Sì-Da-Ja, passare al fare insieme sul serio: dai passaggi di tipo simbolico devono arrivare riscontri che evidenziano chiaramente i vantaggi concreti della nostra collaborazione" ha detto la presidente.

Trieste, 29 apr - "Mai come ora è vero il motto secondo il quale l'unione, nel suo senso più ampio, fa la forza: gettando lo sguardo alle sfide che attendono la comunità regionale e dunque le parti che la compongono nel suo insieme, le nostre belle differenze, senza unità, cessano di essere ricchezza e diventano debolezza".

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani al convegno Il ruolo delle minoranze nazionali nell'area dell'Alto Adriatico, organizzato oggi a Trieste dall'Associazione apicale della Comunità Slovena (SKGZ) in collaborazione con l'Amministrazione regionale.

Aprendo i lavori dell'incontro conclusivo del Progetto transfrontaliero Lex, nato per rafforzare la collaborazione tra la minoranza slovena in Italia e la minoranza italiana in Slovenia, la presidente Serracchiani ha menzionato i recenti eventi "di altissimo livello" riguardanti i rapporti bilaterali: la riattivazione del Comitato congiunto FVG-Slovenia, le visite del Presidente Sergio Mattarella a Lubiana e del viceministro con delega alle Minoranze Filippo Bubbico in regione.

"È negli obiettivi di questa Giunta regionale - ha sottolineato la presidente - stimolare il confronto fra le due comunità presenti nell'area del Nord Adriatico, per rafforzare una piena integrazione sociale delle minoranze nei rispettivi Paesi e in tutta l'area di riferimento".

Nel sottolineare l'alta valenza scientifico-culturale del Progetto e come "molto appropriata la scelta" di coinvolgere in esso le scuole del territorio transfrontaliero, la presidente Serracchiani ha definito le rispettive minoranze linguistiche "soggetti di opportunità".

"Dobbiamo però fare un salto di qualità, e dal compiacimento di essere in qualche modo particolari, sommersi dai luoghi comuni del Sì-Da-Ja, passare - ha spiegato la presidente - al momento di fare insieme sul serio: dai passaggi di tipo simbolico devono arrivare riscontri che evidenziano chiaramente i vantaggi concreti della nostra collaborazione".

In conclusione la presidente Serracchiani si è congratulata con l'SKGZ per i 60 anni di proficuo lavoro a favore della minoranza e di tutta la comunità regionale. A suggello della ricorrenza, la presidente della Giunta ha donato al presidente regionale della SKGZ Rudi Pavsic una medaglia che raffigura il Palazzo della Regione di Trieste.

ARC/MCH