24.6.2015 13:18

EXPO 2015: SERRACCHIANI, DAL FORUM "FOOD EAST" CONTENUTI PER LA "CARTA DI UDINE"

"Abbiamo un obiettivo ambizioso: legare la competitività dei sistemi territoriali locali e traghettarli verso livelli più alti, rendendo i nostri territori protagonisti per le sfide sui temi della nutrizione, della scienza e delle tecnologie", ha detto la presidente alla prima giornata del Food East Research and Innovation Forum 2015.

Udine, 24 giu - "In questa due giorni di Food East, in cui Udine è capitale di EXPO per la Ricerca e l'Innovazione, miriamo a sintetizzare i risultati di Tavoli di lavoro a livello internazionale in una Carta di Udine che si aggiunga e integri la Carta di Milano per dare un nostro concreto contributo sul tema dell'agricoltura di qualità e della sostenibilità nella nutrizione".

Lo ha dichiarato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, al termine del Forum Food East in svolgimento oggi e domani all'Auditorium della Regione di Udine sul tema Verso la Carta di Milano: le eccellenze del Friuli Venezia Giulia e dell'Europa Centro Orientale per la sostenibilità in campo alimentare.

Il Friuli Venezia Giulia è Regione capofila assieme alla Provincia autonoma di Bolzano per tutte le Regioni italiane sul tema della Ricerca e dell'Innovazione all'interno di EXPO 2015. Il 12 settembre a Milano il Friuli Venezia Giulia e Bolzano trasferiranno il contributo che emergerà dalla due giorni udinese a nome della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e per tutto il Sistema Paese.

"L'alta qualità dei lavori di oggi è garantita dalla presenza di autorità e dei tanti partner", ha evidenziato Serracchiani, ringraziando per la loro partecipazione i ministri della Scienza della Croazia e del Montenegro, Vedran Mornar e Sanja Vlahovic, la sottosegretaria all'Agricoltura slovena, Tanja Strnisa, la Commissione Europea, presente nelle due giornate con ben tre Direzioni generali, e tutti coloro che assieme alla Regione hanno collaborato all'evento: i due Atenei di Udine e Trieste, Area Science Park, Istituto di Genomica Applicata (IGA), Istituto di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS), Iniziativa Centro Europea (ICE/CEI), il Polo Tecnologico di Pordenone, il Parco di San Daniele e il Trieste Cofee Cluster.

"Alla base dei contenuti della Carta ci sarà proprio il principio di collaborazione tra tutti gli Enti di Ricerca del Friuli Venezia Giulia, i loro partner internazionali e gli Stati stessi", ha spiegato la presidente, precisando che con gli Stati "la Regione sta cercando di stringere relazioni ancora più strette, con l'obiettivo di fare massa critica. Forti delle nostre identità, le proiettiamo in un territorio più ampio: la Carta di Milano può aiutarci a farlo".

In particolare, Serracchiani ha citato l'esempio della recente riattivazione di un'importante Commissione bilaterale tra Friuli Venezia Giulia e la Slovenia, in cui la collaborazione in campo agricolo sarà elemento centrale. Questo, nel più ampio quadro della Strategia della macroregione Adriatico-Ionica, contenitore per Paesi e Regioni vicine su cui l'Amministrazione regionale sta puntando per concretizzare molte iniziative.

Il primo obiettivo dell'evento, ha ricordato Serracchiani, "è lavorare insieme" sul tema affascinante scelto per l'EXPO 2015: "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", mettendo a fattore comune la filiera della conoscenza per elaborare strategie comuni per una crescita sostenibile; il secondo è fare in modo che la Ricerca e lo Sviluppo non restino scollati dai processi industriali e di produzione; il terzo è sollecitare l'incontro delle filiere produttive di successo.

"Abbiamo un obiettivo ambizioso, legare la competitività dei sistemi territoriali locali e traghettarli verso livelli più alti, rendendo questi territori protagonisti per le sfide sui temi della nutrizione, della scienza e delle tecnologie", ha concluso la presidente.

ARC/EP