13.7.2015 15:45

FINCANTIERI: SERRACCHIANI, FACENDO SISTEMA RAGGIUNTO L'ACCORDO CIG

Udine, 13 lug - "Abbiamo realizzato un'operazione che non sempre riesce in questo Paese: siamo stati in grado di fare sistema con i lavoratori, l'azienda e le istituzioni al massimo livello". Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani siglando, oggi, l'accordo che consente l'accoglimento della cassa integrazione guadagni in deroga (Cig) a favore dei lavoratori della Fincantieri, volta a coprire il periodo di sospensione dell'attività produttiva nello stabilimento di Monfalcone.

L'accordo è stato firmato assieme all'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti, al sottosegretario di Stato al Lavoro Teresa Bellanova, ai rappresentanti di Fincantieri, alle Rsu dell'azienda, ai sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Ugl ed a Confindustria Venezia Giulia.

La presidente ha voluto ringraziare gli esponenti di Governo per il rapido intervento che ha permesso di risolvere il blocco dell'attività di Fincantieri attraverso l'approvazione di un decreto interpretativo. "Ci è voluto coraggio - ha affermato - ed è un segnale di come l'Esecutivo nazionale sia attento alle imprese e ai lavoratori. Questo per la nostra regione è un dato importante tanto più che ci sono dati economici positivi che vogliamo consolidare".

Serracchiani ha puntualizzato come una delle richieste avanzate dalla Regione al Tavolo nazionale sia stata quella di non lasciare i lavoratori senza risorse e come, grazie a questa capacità di fare sistema, si sia riusciti ad accedere alla cassa integrazione guadagni in deroga. "Un risultato - ha spiegato la presidente - ottenuto con l'impegno del Governo di non intaccare il plafond del Friuli Venezia Giulia, che consente di far fronte ad eventuali altre richieste". "Siamo fra le poche Regioni - ha precisato - che hanno già decretato sulla cassa in deroga tutto il 2014 e quindi abbiamo i conti in ordine per potercene fare carico".

Un accordo che per il sottosegretario Bellanova significa "la volontà di voler riprendere con il territorio, con l'azienda, con i lavoratori, con la magistratura e con i rappresentanti istituzionali un percorso che deve guardare all'applicazione delle leggi e alla tutela dei posti lavoro e - ha aggiunto - la rassicurazione per la Regione che il Governo metterà a disposizione le risorse che dovessero servire per coprire la Cig che non era preventivabile quando abbiamo fatto le quote di riparto". Si è trattato, sempre secondo Bellanova, di un accordo di rilievo perché "rispetto a una vicenda che non dipendeva né dall'azienda né dai lavoratori, il Governo ha ritenuto di intervenire positivamente alla richiesta della presidente del Friuli Venezia Giulia e di rispondere rapidamente con un'interpretazione autentica quindi con un lavoro di condivisione con la magistratura di cui non ha mai pensato di mettere in discussione l'autonomia e gli atti".

Sulle cifre della Cig, il sottosegretario ha riferito che saranno valutate nel momento in cui l'azienda farà le verifiche delle ferie residue che devono essere utilizzate prima della cassa in deroga. "Non parliamo - ha detto - di grandi risorse ma di quelle che mettono i lavoratori in condizione di essere più tranquilli. Nella vita delle persone e delle proprie famiglie una settimana di lavoro significa avere la possibilità di vivere in modo più dignitoso".

Soddisfazione espressa anche da Panariti che ha evidenziato come il messaggio che esce da questo incontro sia quello di una Regione "veloce che cerca di risolvere i problemi e che è capace di trovare soluzioni a quelle che sono le esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici".

ARC/LP