19.1.2016 15:45

SALUTE: SERRACCHIANI E TELESCA, INCONTRO SU SANITÀ CIVIDALESE

"L'obiettivo è attuare i principi della Riforma della Sanità regionale senza togliere servizi ai cittadini ma ricercando una maggiore efficienza. Ciò significa attivare le misure previste per sviluppare la medicina territoriale e l'integrazione tra ospedale e territorio" ha affermato la presidente.

Udine, 19 gen - La Sanità nel Cividalese è stata al centro dell'incontro che la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca hanno tenuto oggi con Mauro Delendi, commissario straordinario dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 4 Friuli Centrale e Luigino Vidotto, direttore sanitario del Distretto di Cividale.

Una realtà che nel 2015 ha offerto circa 80.000 prestazioni ambulatoriali tra Cividale e Manzano con un'attività di Diagnostica di laboratorio di circa 64.000 campioni e 400.000 esami, oltre a 1.200 interventi in day surgery.

L'anno scorso, ha spiegato Delendi, ha visto il potenziamento della Medicina trasfusionale attraverso la trasmissione telematica dei risultati e il servizio di prelievi domenicali, di Ostetricia e Ginecologia con la presa in carico del servizio a partire da agosto, di Emodialisi (con la possibilità di attivare un servizio sperimentale di teledialisi) e di Fisiatria.

Sono state inoltre individuate le Aggregazioni funzionali territoriali (Cividalese e Valli del Natisone da una parte e Manzanese e comuni limitrofi dall'altra) che saranno attivate entro giugno di quest'anno, così come nel corso del 2016 partiranno i Centri di Assistenza Primaria (CAP) di Manzano e Cividale e saranno attivati due presidi di Medicina di gruppo integrata (Valli del Natisone e Remanzacco) che si aggiungeranno ai tre già presenti.

"L'obiettivo è quello di attuare i principi della Riforma della Sanità regionale senza togliere servizi ai cittadini ma ricercando una maggiore efficienza", ha affermato la presidente Serracchiani. "Ciò significa attivare le misure previste per sviluppare la medicina territoriale e l'integrazione tra ospedale e territorio".

"Con il commissario abbiamo individuato le prospettive di sviluppo per il Distretto e in particolare per il presidio di Cividale" ha rimarcato l'assessore Telesca. "Sono previsti, e in parte sono già partiti, interventi di miglioramento su diversi servizi, dalle prestazioni ambulatoriali al day surgery, fino alla riconversione del reparto di Medicina, da valorizzare attraverso un percorso in connessione con l'Ospedale di Udine e il Distretto sanitario. Una progettualità che mira a dare a quest'area quella Sanità che abbiamo promesso e descritto nella Riforma e che tiene conto delle esigenze delle persone".

ARC/RU/RM