28.1.2016 16:43

SALUTE: SCALP COOLING, SUPPORTO PSICOLOGICO ALLE DONNE COLPITE DA TUMORE

Trieste, 28 gen - "Questo Progetto, oltre a essere un aiuto alle donne colpite da un tumore, è anche un bell'esempio di lavoro di squadra, nonché la dimostrazione che la Riforma della Sanità, messa in campo dalla Regione, pone realmente al centro la persona e non solo la malattia".

È con queste parole che la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani è intervenuta all'odierno incontro al Polo Tecnologico dell'Ospedale Maggiore a Trieste, dove è stato presentato Scalp Cooling, studio clinico per contrastare la perdita di capelli durante la chemioterapia.

L'esame partirà nei prossimi giorni a Trieste e interesserà per circa un anno 50 pazienti, alle quali prima di ogni seduta di chemioterapia verrà applicato uno speciale caschetto, denominato Dignicap, che con una costante refrigerazione limita il danneggiamento del cuoio capelluto.

Lo studio clinico, approvato dal Comitato etico regionale, è il frutto della collaborazione tra l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali riuniti (AOUTS) di Trieste, il Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e della Salute dell'Università di Trieste e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT).

"Quest'alleanza tra AOUTS, Università e associazionismo ci rende orgogliosi", ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca ribadendo come la Riforma della Sanità regionale stimoli proprio la collaborazione tra diversi attori con l'obiettivo di dedicare una giusta attenzione al paziente.

Nel caso di Scalp Cooling, ha ribadito Telesca, le donne non vengono solo curate ma sostenute moralmente. La caduta dei capelli è infatti uno degli aspetti psicologicmente più devastanti per chi si sottopone alla chemioterapia, soprattutto nel caso delle donne.

Parafrasando una battuta del film Tutto su mia madre, di Pedro Almodovar, il commissario straordinario dell'AOUTS Nicola Delli Quadri ha spiegato che, grazie a Dignicap, le pazienti "potranno assomigliare alla migliore immagine che hanno di sé", concetto ribadito anche dalla responsabile dello studio, la direttrice della struttura complessa di Oncologia Alessandra Guglielmi.

All'incontro hanno presenziato l'assessore del Comune di Trieste Antonella Grim, il direttore del Dipartimento di Scienze mediche dell'Ateneo triestino Roberto Di Lenarda e il presidente nazionale della LILT Francesco Schittulli.

A margine della presentazione è stata inaugurata la nuova sede del Museo delle Scienze sanitarie che ospiterà una serie di rassegne sulla Storia della Medicina. Attualmente sono in mostra alcuni strumenti in uso durante la Prima Guerra Mondiale.

ARC/PV/RM