4.5.2016 13:58

REL.INT: INTESA FVG-BAVIERA SU TRASPORTI, COMPETITIVITA', FORMAZIONE

Trieste, 4 maggio - Nuove forme di collaborazione per migliorare i collegamenti e sburocratizzare la movimentazione delle merci, oltre a una cooperazione che miri a conseguire gli obiettivi di competitività economica, sviluppo sostenibile e innovazione all'interno della Regione Europea Alpina (EUSALP) e lo scambio di esperienze e di buone prassi sui versanti della formazione professionale e della viticoltura.

Questi i contenuti principali dell'intesa siglata oggi a Trieste fra la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e il presidente della Baviera Horst Seehofer. All'atto della firma hanno presenziato, fra gli altri, anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, gli assessori regionali Loredana Panariti, Mariagrazia Santoro, Francesco Peroni e Cristiano Shaurli, il prefetto di Trieste Annapaola Porzio, il commissario del Porto di Trieste Zeno D'Agostino, il presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo, il presidente di Confindustria Udine Matteo Tonon e il ministro degli Affari federali del Land bavarese Marcel Huber.

Nel dettaglio, in riferimento alla parte dell'Accordo relativa ai trasporti, nell'ambito di un quadro generale in cui la Baviera individua nei porti del Mediterraneo - quello di Trieste in particolare - la via più vantaggiosa per gli scambi commerciali con l'Asia, si è stabilito di istituire un gruppo di lavoro di esperti che si riunirà a Monaco nell'autunno di quest'anno e che sarà costituito dai rappresentanti del Porto di Trieste, del centro di Competenza logistica di Prien, delle Autorità doganali, dei rispettivi sistemi industriali territoriali, delle Camere di Commercio e delle Ferrovie. Oltre a ciò viene formalizzato l'impegno a intensificare lo scambio bilaterale nell'ambito della logistica.

Un altro capitolo dell'Intesa coinvolge il Piano d'azione della Regione Alpina (EUSALP) promosso dall'Unione Europea, il cui Programma è quello di incrementare il grado di competitività e solidarietà sociale, al fine di garantire la connettività dell'area e allo stesso tempo un modello di sviluppo sostenibile e attrattivo. A tal fine sono previste azioni congiunte per sviluppare un efficace eco-sistema della ricerca e dell'innovazione, migliorare l'adeguamento del mercato del lavoro, e con esso l'istruzione e la formazione nei settori più strategici, promuovere l'intermodalità e interoperabilità nel trasporto merci e passeggeri e infine sviluppare la rete ecologica, trasformando il territorio della regione in un modello per l'efficienza energetica e l'energia rinnovabile.

Parallelamente a questo ambito, l'Accordo focalizza l'attenzione sul versante economico, prevedendo un coordinamento delle attività rivolte ad aprire e accrescere le opportunità di mercato fra le rispettive Regioni, oltre che a recepire le specifiche esigenze delle aziende. Quindi si punta all'obiettivo della costituzione di partenariati imprenditoriali, attraverso la promozione di fiere tematiche, l'organizzazione di incontri e visite di imprenditori e l'individuazione di temi di comune collaborazione tra Clusters industriali.

Altrettanto strategica, per gli effetti sul mercato del lavoro, l'alleanza fra Baviera e Friuli Venezia Giulia sul fronte della formazione professionale, partendo dalla consolidata esperienza virtuosa tedesca in questo campo. A tal fine saranno avviati degli scambi bilaterali, attraverso il personale docente, sui metodi e sui contenuti didattici, così come su un miglior uso degli strumenti finanziari esistenti per i programmi di formazione congiunti.

Infine, per quel riguarda la parte dedicata all'agricoltura, le azioni condivise si riferiscono in primo luogo alla viticoltura, in particolare all'enoturismo. A tal fine l'impegno è quello di organizzare entro l'anno un incontro fra esperti dell'Ente regionale per lo sviluppo agricolo (ERSA) e dell'Istituto bavarese per la viticultura e l'orticoltura.

Sul percorso di attuazione dell'intesa verrà effettuato un monitoraggio continuo da parte dall'Ufficio di presidenza della Regione e della Cancelleria di Stato bavarese. Monitoraggio che troverà un suo momento di confronto e di verifica generale nell'estate del 2018. La stessa Regione, altresì, informerà con cadenza annuale l'Ambasciata d'Italia a Berlino sui risultati conseguiti in esecuzione all'Accordo che è stato sottoscritto oggi.

ARC/GG/ppd