8.6.2021 16:09

Imprese: Bini-Scoccimarro, impianto Abs modello per sostenibilità

Cargnacco, 8 giu - "Con la legge SviluppoImpresa sosteniamo i processi di economia circolare, seguendo le linee del piano di sviluppo dell'Unione europea: oggi l'inaugurazione di questo impianto dimostra che il riciclo della materia prima può arrivare al 50 per cento e che progettare soluzioni innovative permette una notevole riduzione delle emissioni nell'ambiente. Il Friuli Venezia Giulia rappresenta, grazie ad esempi come questi, un'eccellenza, ma con i fondi messi a disposizione la Regione continuerà ad accompagnare tutto il tessuto imprenditoriale verso la transizione ecologica". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini a margine dell'inaugurazione del QWR 4.0, impianto frutto di un lungo processo di progettazione e ricerca che Abs ha condotto in collaborazione con Gruppo Danieli, leader mondiale nella realizzazione e implementazione di impianti per la produzione di acciaio. Danieli e Abs in tutto impiegano 8.714 dipendenti nel mondo, di cui 4.445 in Italia (le nuove assunzioni nel 2020 sono state 294) e danno lavoro, nel solo Friuli Venezia Giulia, per circa mezzo miliardo di euro all'anno a 513 imprese (2053 in Italia). Nel corso della presentazione dell'impianto è stato reso noto che 10.000 tonnellate di Ecogravel sono state utilizzate per l'asfalto e la pavimentazione dell'area dello stabilimento, riciclando le scorie bianche e nere di produzione e riducendo al minimo i costi di scarto e smaltimento. Anche il maggiore utilizzo dei trasporti su ferro a discapito di quelli su gomma risponde a obiettivi di sostenibilità (ad oggi è al 40 per cento). Tutti progetti che secondo l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro fanno dell'impianto un esempio a livello europeo e mondiale. "L'ambientalismo - ha commentato l'assessore a margine dell'inaugurazione - è un approccio fondamentale ma nel terzo millennio non possiamo fare a meno di aziende che lavorano l'acciaio: le vogliamo però a misura d'uomo, non impattanti, non inquinanti. Ben vengano quindi aziende come queste in una regione che si è posta come obiettivo di diventare la prima in Europa nel raggiungere il Green deal, anticipando di cinque, ma speriamo anche dieci anni, tutte le altre regioni. Questo è un ottimo esempio da seguire e se tutti faranno così avremo successo". Nel corso della presentazione, a cui è intervenuto con un videomessaggio il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il presidente del gruppo Danieli Gianpietro Benedetti ha rivolto alla Regione un invito a rendere il territorio sempre maggiormente disponibile e attrattivo per chi fa impresa. A margine della cerimonia Benedetti ha indicato nell'eccesso di burocrazia e nel peso della tassazione del lavoro due dei grossi limiti che ancora non sono stati abbattuti. "Siamo per il rispetto delle regole - ha ribadito Benedetti - ma ne servono poche e grande disciplina nel rispettarle. Va diminuita anche la tassazione del personale e vanno sostenute con maggiore decisione le famiglie con figli attraverso reali offerte: un asilo che apre alle 10 e chiude alle 16 non è un servizio per famiglie con due genitori che lavorano". Sul fronte dell'allineamento tra offerta del sistema formativo e mondo dell'impresa Benedetti ha riconosciuto l'impegno delle istituzioni ma ha invitato a fare ancora passi concreti. "Ciò che serve all'impresa - ha spiegato Benedetti - sono periti evoluti che abbiano frequentato due anni di Its e uno di università per aumentare le competenze senza perdere di vista il saper fare. Stiamo lavorando con il rettore di Udine e speriamo sia la volta buona per definire e far riconoscere la validità di questo percorso". (2-fine) ARC/EP/ma