Trieste, 20 mar - ""L'approvazione della Zona Logistica
Semplificata rappresenta un risultato importante per il Friuli
Venezia Giulia, frutto di un lavoro che la nostra Regione ha
avviato già con la precedente Giunta e che oggi si chiude
positivamente. È stata una nostra precisa richiesta e abbiamo
creduto fin dall'inizio nella strategicità di questo strumento".
Lo afferma il governatore Massimiliano Fedriga commentando
l'ottenimento della Zona Logistica Semplificata (ZLS), un
risultato portato a compimento dopo un lungo e complesso iter
avviato nella scorsa legislatura grazie al lavoro degli assessori
Bini, Zilli e Pizzimenti e conclusosi ora anche grazie al lavoro
dell'assessore Cristina Amirante con la ratifica del Governo.
L'iter per il suo riconoscimento è stato avviato nel 2020 e alla
proposta di istituzione, inoltrata nel 2022, hanno fatto seguito
alcune integrazioni al Piano di Sviluppo Strategico.
"Con la ZLS diamo nuove prospettive di crescita alle nostre
imprese e rendiamo il nostro territorio ancora più attrattivo per
chi vuole investire" ha aggiunto Fedriga.
Nelle aree potranno essere sviluppati ulteriori investimenti a
favore delle aziende già insediate sul territorio e di nuove
realtà che potranno cogliere l'opportunità rappresentata dalla
piattaforma logistica regionale.
"La ZLS - commenta l'assessore regionale alle Infrastrutture
Cristina Amirante - consentirà di accedere a incentivi e a
significative semplificazioni burocratiche e fiscali, favorendo
così lo sviluppo economico. Questo è certamente l'aspetto
principale dell'opportunità offerta dalla ZLS, che comporterà
effetti positivi anche sull'intera catena logistica e sul sistema
delle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia: la ZLS è
destinata a diventare un elemento strategico per rafforzare la
competitività del Friuli Venezia Giulia, migliorando la capacità
attrattiva e la connessione logistica del territorio".
Per l'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini
"l'istituzione della ZLS garantirà alle imprese procedure
semplificate e la possibilità di usufruire di un credito di
imposta sugli investimenti in determinate aree regionali, oltre
che l'eventuale istituzione di corridoi doganali. Si tratta di
misure che, assieme a quelle già programmate attraverso l'Agenda
FVG Manifattura 2030, concorreranno a rendere questa regione
ancora più attrattiva su scala nazionale. In questo contesto, la
collocazione geografica del Friuli Venezia Giulia, nel cuore
dell'Europa, rappresenta un ulteriore punto di forza da poter
sfruttare al massimo per rilanciare e sviluppare l'economia
regionale. La Zls Fvg - spiega l'assessore - individua come
principali punti di riferimento i tre porti di Trieste,
Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, ai quali si aggiunge la
cosiddetta area di retroporto per un totale di 26 Comuni e una
superficie di 1.457 ettari".
Soddisfazione per la conlusione dell'iter è stata espressa anche
dall'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli. "Oggi si
chiude - ha commentato - un percorso virtuoso, che ha visto
premiata la capacità di fare sistema dell'amministrazione
Fedriga: l'istituzione di una zona logistica semplificata in
Friuli Venezia Giulia è un'occasione importante per rafforzare le
aree strategiche della Regione in un'ottica di semplificazione e
sburocratizzazione".
ARC/EP